FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] ..., a cura di V. Pandolfi, Firenze 1957-61, ad vocem;L. Thorndike, A history of magic and exper. science, VII, New York 1958, p. vocem; Ragione e "civilitas", a cura di D. Bigalli, Milano 1986, p. 146; Diocesidi Mantova, Brescia 1986, ad vocem; La ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] di assumere gli ordini sacri e di godere i benefici ecclesiastici. L'A. divenne così priore di S. Martino a Gangalandi, diocesidi Letter from L. B. A. to Matteo de' Pasti, New York 1957 B. Zevi, in Enciclopedia Universale dell'Arte, I, coll. ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] stato uditore dei cardinale duca diYork (allora vescovo di Frascati), fece entrare il C. nel seminario-collegio di Frascati. Qui il C. (tra l'altro nel 1799-1800 ben quarantatré diocesi erano prive di vescovi per morte dei titolari), il C., deciso ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] angioino ungherese (Roma, BAV, Vat. lat. 8541; New York, Pierp. Morgan Lib., 360 a-c; San Pietroburgo, Ermitage di Eger, a N-E, fino ai Carpazi nordorientali e al fiume Tibisco. Alla diocesidi Eger apparteneva anche un'enclave, l'arcidiaconato di ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] di ottenere rendite sulle entrate del Ducato di Milano, peraltro esausto, aspirando, in un secondo momento, alla ricca diocesidi under G., Cambridge-London-New York 1983. Lettere del conte Baldessar Castiglione, a cura di P.A. Serassi, I-II ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] rispetto ad altri scriptoria. L'Evangeliario di Matilde di Canossa (New York, Pierp. Morgan Lib., M.492 di altre imprese significative nella diocesidi Modena e in quella di Reggio Emilia.È di ambito strettamente wiligelmico il pulpito della pieve di ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] Binaghi Olivari, I vescovi Trivulzio e il duomo di Como, in Le arti nella diocesidi Como durante i vescovi Trivulzio. Atti del in Leonardo da Vinci master draftsman (catal.), a cura di C.C. Bambach, New York 2003, pp. 663-669; G. Bora, Léonard ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] Cortona, poiché la città fino al giugno 1325 fece parte della diocesidi Arezzo, da cui Giovanni XXII, in una personale lotta contro lati subito a sinistra S. Caterina d'Alessandria (New York, Metropolitan Museum) e a destra S. Margherita della ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] di Pilis, con centro nel castello di Visegrád, a sua volta sottoposto dal 1009 insieme al proprio distretto alla diocesidi 'altare parigino in argento con smalti oggi conservato a New York, Metropolitan Mus. of Art, The Cloisters), lasciò al ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] di Paruzano, diocesidi Novara; C. Mangino era chierico di Voghera; A. Brusati era sacerdote di Assola. Di Roma 1934; L. Thorndike, A Hist. of magic and experimental Science, VIII, New York - London 1958, pp. 242 s.; 383-385; L. Belloni, La medicina ...
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