DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] di Pistoia (28 ag. 1794): mentre il Solari rifiutava la pubblicazione della bolla Auctorem fidei nella sua diocesi, la redazione di uno scritto contro la ritrattazione ricciana.
Il 17 sett. 1805 il D. e il Grégoire si separarono a Strasburgo e, ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] cfr. Garampi 2943 f 471, lettera da Strasburgo del 23 dic. 1783: "Creda con verità, che l'aria di Lucerna mi è nociva, non dico tanto per "costituzionali" nominati dal governo francese nelle nuove diocesi.
Su quest'ultimo punto, dopo aver opposto ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] nel 1845 L.-E.-M. Bautain, professore a Strasburgo, dovette sottoscrivere alcune tesi contrarie al tradizionalismo. Quella assenza di vescovi di capitali estere come Parigi, Vienna, Monaco o Madrid e la presenza di pastori di piccole diocesi del ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] Worms e Spira, il D., all'inizio di maggio, arriva a Strasburgo, quivi incontrandosi con taluni esponenti (un nobile delle sue entrate", subito partendone per "Altemburg, diocesi del suo vescovato di Giavarino, per tenervi un sinodo et per procurare ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] per trattare un accordo di compromesso. L'ambasceria papale aveva incontrato il re tedesco a Strasburgo e Guglielmo aveva di ristabilire su tutta la diocesi l'autorità del vescovo, cercando insieme di por fine a quelle situazioni di indisciplina e di ...
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VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] l’imperatore, valutò per un momento di farsi sostituire al vertice della diocesi proprio da Vermigli. La fuga rese del novembre 1547, in seguito alla sconfitta della Lega di Smalcalda cui Strasburgo aveva aderito per mano dell’imperatore Carlo V, per ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] ancora "electus Barensis", cardinale diacono di S. Nicola in Carcere. Conservò l'amministrazione della diocesi e da allora fu detto il duca d'Austria Federico IV d'Asburgo; a Strasburgo svolse poi opera di persuasione presso clero e popolo. L'8 genn. ...
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UMBERTO di Silva Candida
Nicolangelo D'Acunto
UMBERTO di Silva Candida (di Moyenmoutier). – Nacque attorno all’anno 1000, in località imprecisata, forse in Borgogna.
La data è suggerita dall’anno d’ingresso [...] ’XI secolo Moyenmoutier apparteneva a quella diocesi (Toul).
L’abbazia di Moyenmoutier era il cuore della riforma monastica papa nella visita al monastero di Altdorf, presso Strasburgo. Nell’occasione scrisse il testo di un responsorio per s. Ciriaco ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] , che seguì nella sua fuga dinanzi a Maurizio di Sassonia da Innsbruck, fino a Strasburgo. Qui, come gli altri ambasciatori, si separò da del 1568. I successi ottenuti dal C. nella sua diocesi convinsero Pio V, e poi Gregorio XIII, ad affidargli ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] di Boemia e d'Ungheria e figlio di Casimiro IV di Polonia, aveva designato il dotrienicano Vincenzo De Andreis (1441-1523/24) alla diocesi croata di anno senza indicazioni tipografiche, forse a Strasburgo) al vecchio umanista greco janus Lascaris, ...
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