LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215)
Annibale BUGNINI
Il movimento liturgico, dal 1945 in poi, è caratterizzato da una triplice tendenza: ritorno alle fonti, riportando la liturgia sul piano teologico [...] Centro si deve l'organizzazione di tre interessanti settimane nazionali, a Saint-Flour (1947), Strasburgo (1948), Lione (1952 diocesi. Sempre più numerose sono le pubblicazioni liturgiche dell'Università cattolica di Washington e dell'Università di ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] nel 1845 L.-E.-M. Bautain, professore a Strasburgo, dovette sottoscrivere alcune tesi contrarie al tradizionalismo. Quella assenza di vescovi di capitali estere come Parigi, Vienna, Monaco o Madrid e la presenza di pastori di piccole diocesi del ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Jenson, Valdarfer: pubblica poesie latine dello Zovenzoni e rime italiane di Leonardo Giustinian (228). Ma presto altri tipografi si aggiungono: Fiorenzo da Strasburgo, Cristoforo Arnoldo, Leonardo Aurl, tutti tedeschi. Tedesco è anche Francesco ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] Albano; A. Galieti, Contributi alla storia della diocesi suburbicaria di Albano Laziale, Città del Vaticano 1948; v. anche Insel M. im Altertum, Monaco 1909; E. Becker, Malta sotterranea, Strasburgo 1913; H. Leclercq, in Dict. arch. chrét., X, I, cc ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] 1910). Ci sono inoltre pervenuti i Calendarî, redatti in ciascuna diocesi con i nomi dei martiri; il più celebre, quello che di archeologia cristiana, mentre se ne istituivano cattedre in diverse Università (Roma, Berlino, Parigi, Strasburgo, ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] Worms e Spira, il D., all'inizio di maggio, arriva a Strasburgo, quivi incontrandosi con taluni esponenti (un nobile delle sue entrate", subito partendone per "Altemburg, diocesi del suo vescovato di Giavarino, per tenervi un sinodo et per procurare ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] per trattare un accordo di compromesso. L'ambasceria papale aveva incontrato il re tedesco a Strasburgo e Guglielmo aveva di ristabilire su tutta la diocesi l'autorità del vescovo, cercando insieme di por fine a quelle situazioni di indisciplina e di ...
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angelo (angiolo; agnolo)
Fernando Salsano
Attilio Mellone
Pier Vincenzo Mengaldo
Significa, quasi sempre al plurale, le Intelligenze celesti, che sono sostanze separate dalla materia: Cv II II 7 intendo [...] " angelo " né caldo né freddo della Chiesa di Laodicea è uno solo, il vescovo o l'a. custode di quella diocesi, e non ci risulta che sia stato mai in Spec. Hist. (Strasburgo 1475) II 15, dove si distinguono due forme di comunicazione angelica, una ...
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VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] l’imperatore, valutò per un momento di farsi sostituire al vertice della diocesi proprio da Vermigli. La fuga rese del novembre 1547, in seguito alla sconfitta della Lega di Smalcalda cui Strasburgo aveva aderito per mano dell’imperatore Carlo V, per ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] ancora "electus Barensis", cardinale diacono di S. Nicola in Carcere. Conservò l'amministrazione della diocesi e da allora fu detto il duca d'Austria Federico IV d'Asburgo; a Strasburgo svolse poi opera di persuasione presso clero e popolo. L'8 genn. ...
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