PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] ; il 6 maggio 1658 divenne cardinale presbitero con il titolo di S. Sabina. Nel 1661 ebbe la funzione di governatore della legazione di Urbino. Nel 1662 rientrò nella sua diocesi e organizzò una seconda visita pastorale in vista della sua cessione ...
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CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] Valletta. Tornato a Roma, fu nominato governatore di Aspera nella Sabina e ordinato sacerdote; nel 1714 entrò in corte apostolico, esaminatore sinodale, vicario e visitatore generale della diocesidi Tivoli; nel 1724 il cardinale G. Sacripante lo ...
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DELLA ROVERE, Giulio Feltrio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Urbino il 5 apr. 1535 da Francesco Maria I duca d'Urbino e da Eleonora Gonzaga: morto il padre nel 1538, ereditò la provincia di Massa Trabaria [...] ravennate delle clarisse.
Nel 1569 divenne abate commendatario dell'abbazia di Casteldurante, e successivamente ricevette il titolo delle diocesi suburbicarie di Albano, della Sabina (1570), di Palestrina (1573). Nel 1578 assunse anche, e tenne sin ...
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CASSETTA, Francesco di Paola
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 12 ag. 1841 da Pietro e Clementina Sturbinetti. Il padre, originario di Osimo, sebbene di famiglia facoltosa, esercitava a Roma l'arte [...] .
Il 27 maggio 1905, il nuovo pontefice Pio X lo chiamò a reggere la diocesi suburbicaria diSabina. Nella nuova residenza di Magliano Sabina il C. mirò soprattutto a dare impulso all'Azione cattolica e a potenziare il seminario e il convitto ...
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DUCENTA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque nella prima metà del sec. XIII da una farniglia di Capua, immigrata, certamente prima della sua nascita, dalla vicina Ducenta. La sua vita fu segnata dal fatto [...] del cardinale vescovo diSabina Gerardo Bianchi, legato pontificio, per desiderio del nuovo vescovo Gerardo di Modena. Era , Cava dei Tirreni 1877, p. 157; B. Di Dario, Notizie storiche della città e diocesidi Caiazzo, Lanciano 1941, pp. 162, 287 s.; ...
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BIAGIO da Leonessa
Terenzio Sartore
Originario di Leonessa (Rieti), entrò nell'Ordine dei frati minori. Nulla sappiamo del periodo della sua vita che precede la consacrazione a vescovo di Vicenza, compiuta [...] di sanare la situazione nella diocesidi Vicenza, Clemente VI lo trasferì, il 24 ott. 1347, alla cattedra di 57-69, 113-132; A. Sacchetti Sassetti,Di alcuni vescovi reatini. Fra Biagio da Leonessa, in L'Unità sabina, 21 genn. 1940; G. Mantese,Mem. ...
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BERARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque intorno al 1080, da Berardo dei conti dei Marsi e da Teodosia, nel castello di Colli, nella diocesi dei Marsi, non lontano dall'Aquila. Fonte principale, e quasi [...] (ora in Bibl. Apost. Vat., Vat. Barb. Lat. 1803).
B. ricevette l'educazione letteraria presso i canonici di S. Sabina a Valeria, cattedrale della diocesi dei Marsi, e in questa chiesa fu ordinato accolito dal vescovo Pandolfo; su richiesta del padre ...
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GABRIELLI, Giulio
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1601, figlio del nobile Antonio e di Prudenzia Lancellotti. Fu avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. Cominciò gli studi di grammatica e [...] , sicché Clemente IX il 30 genn. 1668 lo nominò vescovo diSabina, consentendogli però di conservare l'amministrazione della diocesidi Ascoli. Ma dopo un mese appena egli decise di rinunciare a ogni diritto su Ascoli, eccettuato un vitalizio, per ...
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AVVOCATI, Uberto (Avvocatis, degli Avvocati)
Vittorio De Donato
Nato, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, da nobile casato piacentino, fu canonico di Lodi e camerario di Gerardo Bianchi, cardinale [...] vescovo diSabina. Nel 1301 venne eletto vescovo di Piacenza dal capitolo di quella città (l'assenso pontificio reca la data del l'A. dimostrò grandissimo attaccamento alla sua diocesi adottando provvedimenti per migliorare lo stato dei luoghi ...
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ASTALLI, Fulvio
Gaspare De Caro
Nato a Sambuci, nella diocesidi Tivoli, il 24 luglio 1654, era nipote di Camillo Astalli, cardinal padrone durante il pontificato di Innocenzo X. Intraprese la carriera [...] SS. Quirico e Giulitta, donde il 7 maggio 1710 fu trasferito a quello di San Pietro in Vincoli. Il 16 apr. 1714 fu nominato vescovo diSabina e il 26 apr. 1719 vescovo di Ostia e Velletri. Clemente XI nel 1720 lo ammise nella speciale congregazione ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...