COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] romana. Tra il 1328 e il 1330 l'amministrazione della diocesidi Lombez era stata affidata da Giovanni XXII al fratello del mese di sett. del 1341.
In una lettera inviata da Arquà intorno al 1370 a Filippo Cabassoles, cardinale vescovo della Sabina, ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] di Terni (1636-37), diSabina (1637), di Norcia (1637-38) e di Todi (1638-39). Si trattava di un di St-Martin nella diocesidi Laon, Maison de Dieu nella diocesidi Clermont, St-Lucien nella diocesidi Beauvais e St-Pierre du Mont nella diocesidi ...
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CAPOFERRO (Caputferrus, Capuferrus, Capoferrus, Capuddeferrus, Capifer; erroneamente Romanus Caputferreus, Roano de Capoferris)
Norbert Kamp
Apparteneva probabilmente alla nobile famiglia beneventana [...] fu affidata l'amministrazione e le entrate della diocesidi Porto, allora vacante.
Dopo la morte di re Corrado IV il C. tornò a l'assoluzione dopo un'inchiesta condotta dal cardinale Ugo di S. Sabina. Dopo il suo ritorno a Benevento, avvenuto al ...
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BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] sulla legge delle guarentigie. Nel 1874, nominato vescovo diSabina e Poggio Mirteto, dette prova di intelligente zelo, compiendo tre volte in dieci anni la visita della diocesi, risollevando le sorti del seminario, appoggiando delle pie unioni ...
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BERNIERI, Girolamo
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Nacque a Correggio nel 1540, da Pietro, di famiglia nobile originaria di Parma, e da Antonia Doria. Vestì l'abito domenicano nel convento di Correggio e, compiuti gli studi a Bologna, [...] VIII lo trasferì il 16 giugno 1603 alla diocesidi Albano e Paolo V a quella di Porto, il 7 febbr. 1607. Attento II, 2, Brescia 1760, pp. 998 s.;J. J. Berthier, Le couvent de Sainte-Sabine à Rome, Roma 1912, pp. 6, 44, 447, 451 s., 454, 722; D ...
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FELICE
Paolo Bertolini
Scarse le notizie relative a questo vescovo di Porto, il cui nome e la cui attività pastorale sono ricordati quasi esclusivamente negli scritti di papa Gregorio I. Sappiamo, grazie [...] si riferisce ad un giovane schiavo di origine sabina e di circa diciotto anni, un certo di "frater et coepiscopus", di "episcopus", o con la locuzione altrettanto vaga di "umis ex Italiae episcopis", e sempre senza indicazione della diocesi, di ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] di elevare alla porpora il L., con il titolo di cardinale diacono di S. Maria in Aquiro - che avrebbe lasciato pochi mesi dopo per quello di S. Sabina più antico manoscritto delle visite pastorali della diocesidi Luni, in Giorn. stor. della Lunigiana ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] Urbano IV, venne concesso un canonicato a Filippo de Gibbo della diocesidi Milano e parente del Casati. Nella lettera del pontefice, con 1287, è stato redatto a S. Sabina in Roma, durante il conclave apertosi con la morte di Onorio IV (3 apr. 1287), ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] .
Gli ultimi anni del G. sono noti grazie agli accenni su di lui contenuti nelle Lettere di Benedetto XIV al cardinale de Tencin. Dopo aver ripreso a occuparsi della questione della diocesidi Breslavia e delle ingerenze su questa da parte del re ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] costringendo anzi il rappresentante di Eugenio IV, il cardinale Giuliano Cesarini, vescovo diSabina, ad abbandonare il 25 aprile decisero di sciogliersi ponendo fine al concilio. L'A., tornato nel luglio 1449 nella sua diocesidi Arles, riebbe da ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...