MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] l'amministrazione della diocesi calabrese, si oppose alla scelta del capitolo - che in una successiva elezione e con voto unanime aveva eletto il decano M. come nuovo vescovo - e si rivolse al cardinale Gerardo di S. Sabina legato pontificio nel ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] ), se riferita alla zona di provenienza di questo chierico, sembra rinviare a quella parte della Sabina dove, nel XII e di S. Angelo de Plano in diocesidi Fermo, sia per una causa matrimoniale discussa nella diocesidi Orange (suffraganea di Arles ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] vicina diocesidi Reggio Emilia, non è sufficiente per trarne indicazioni circa la sua appartenenza all'importante monastero piacentino, da cui attorno a questi stessi anni provengono tuttavia altri due cardinali, Alberto di S. Sabina e Guido di S ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] per una serie di fortuite circostanze, ottenne il posto spettante alla diocesidi Faenza nel prestigioso seminario Pio di Roma, di cui era sulla propagazione dell'episcopato nell'Umbria romana, nella Sabina, nel Piceno, nell'Apulia, nella Lucania e ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] passò all’ordine dei vescovi, con la sede, in successione, diSabina (1719), Frascati (1724), Porto e Santa Rufina (1725). Fu Dei, XXXIX (1983), pp. 153-178; V. De Marco, La diocesidi Taranto nell’età moderna (1560-1713), Roma 1988, pp. 224-246, ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] a Bologna. Il suo impegno nel governo pastorale della diocesi bolognese – che può considerarsi concluso solo nel 1591 – anzianità a cardinale vescovo di Albano dal 1589 (e poi diSabina dal 1591) nella decisione di Paleotti di trasferirsi a Roma, ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] primi mesi del 1230, G. poteva così reinsediarsi nella diocesidi Modena esercitandovi il ministero episcopale fino a quasi tutto il nuovo papa, G. fu ordinato cardinale vescovo della sede diSabina, vacante dal 25 ott. 1241. In quella veste ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] cattedrale. L'anno successivo intraprese la visita della diocesi, durante la quale esortò il clero, soprattutto i . 1744 partì da Ferrara alla volta di Roma. Qui venne nominato vescovo diSabina il 10 apr. 1747 e vescovo di Porto e Rufina il 9 apr. ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] benefici e uffici da cui ricavava entrate non trascurabili (parroco di Ponzano, di S. Matteo e di S. Biagio di S. Gimignano nella diocesidi Volterra, priore della chiesa volterrana di S. Piero in Selci, sollecitatore delle lettere apostoliche, ecc ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] incaricò Paltanieri di risolvere una vertenza sulla provvista di due chiese nelle diocesidi Lincoln e di York.
Paltanieri che le rendite del defunto cardinale di S. Martino passassero al vescovo diSabina.
Fu sepolto nella cattedrale viterbese, ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...