VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
VITTORE IV, antipapa. – Si ignora la data di nascita di Ottaviano, della famiglia dei signori di Monticelli, che da alcune generazioni si fregiavano del titolo comitale [...] disponevano di terre e poderi nella Sabina.
La famiglia – con legami di parentela con stirpi dell’aristocrazia di Jean de Losne, presso la Saona, nella diocesidi Besançon, i due pontefici romani al fine di giungere a una soluzione dello scisma.
All’ ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] era Siena, per la quale la temporanea cessione delle miniere d'argento di Montieri nella diocesidi Volterra costituì un ben magro compenso. F. ordinò persino ai Comuni di richiamare gli studenti e i mercanti che risiedevano a Bologna ostile all ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] di S. Onofrio. A questo titolo, cambiato nel 1624 con quello di S. Agata alla Suburra, nel 1645 con quello di S. Sabina, nel 1652 con quello di alla direzione della sua diocesidi Velletri (nel 1673 vi tenne un sinodo di cui si conservano le ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] . E ci sfuggono pertanto i motivi che indussero il pontefice a promuoverlo alla diocesi suburbicaria della Sabina (probabilmente durante la promozione cardinalizia di quell'anno: Roma, maggio-giugno 1238; cfr. Paravicini Bagliani, I, p. 128). La ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] inoltre, come cardinale vescovo, a partire dal 18 dic. 1523, le diocesi suburbicarie di Albano (sino al 20 maggio 1524), di Palestrina (20 maggio-15 giugno 1524) e, infine, diSabina (dal 15 giugno sino alla morte).
Candidato alla tiara nel conclave ...
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NICCOLO II, papa
Annamaria Ambrosioni
Alfredo Lucioni
NICCOLÒ II, papa. – Poco si conosce di Gerardo prima della elevazione al pontificato. Per il Liber pontificalis (1886-92, II, p. 280) e Guido di [...] diocesi (Trevi) e unendone altre (Sezze, Priverno e Terracina) perché avessero basi economiche e demografiche sufficienti. Infine si preoccupò di crearsi dei punti di appoggio anche militari in Sabina comunità canonicali nella diocesidi Firenze, in ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] Roma indusse Pasquale II a richiamare presso di sé il vescovo di Porto. Con il collega Cencio diSabina, Pietro fu con il papa nelle restituite 18 pievi sottratte alla diocesidi Arezzo.
Nel dicembre 1124, dopo la morte di Callisto II, Pietro si ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] di Magliano Sabina.
Risale al 1726 il primo incarico di rilievo, l'oratorio dell'Arciconfraternita di S . Varagnoli, I "lumi" in provincia: disegni settecenteschi per la diocesidi Montefiascone e Corneto, in Storia dell'urbanistica. Lazio, V, Roma ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] in merito a beni situati in Sabina. All'inizio del 999 G. V si pronunciò invece contro Ugo di Farfa e a favore dell'abate L'assemblea si espresse inoltre a favore del ristabilimento della diocesidi Merseburgo che, nel 981, era stata abolita da ...
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RICCI, Michelangelo
Francesco Bustaffa
RICCI, Michelangelo. – Nacque a Roma nel gennaio del 1619 – fu battezzato il 31 – da Prospero, un commerciante di stoffe originario di Dongo, e dalla bergamasca [...] intrattenne rapporti cordiali con alcuni domenicani della Minerva e di S. Sabina. Fu anche vicino agli scolopi e segnatamente al , quali il Rituel della diocesidi Alet e la traduzione del Nuovo Testamento detta di Mons. Fu di Bona e Ricci il parere ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...