CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] dei popolani Benedetto Carushomo, il quale restrinse la libertà di movimento del papa e si impadronì di una parte dello Stato della Chiesa (Marittima e Sabina). La sua caduta ad opera di Giovanni Capocci allentò un poco questa stretta e nell'anno ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] e le ricerche giovanili sugli stemmi (Lo stemma di Rieti. Studio araldico-storico, in Terra sabina, I [1923], pp. 185-891 II [1924 Vescovi e diocesi in Italia nel Medioevo. Padova 1964, pp. 55-109) e dalla conclusione alla settimana di Spoleto su La ...
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ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] IV. Il 14 marzo il nuovo papa trasferì Orsini dalla diocesi suburbicaria di Albano a quella della Sabina, avvantaggiandone gli interessi, in quanto consentiva a lui e alla sua famiglia di rinsaldare i già cospicui possedimenti nella regione.
Come il ...
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MEZZABARBA, Carlo Ambrogio
Giacomo Di Fiore
MEZZABARBA, Carlo Ambrogio. – Nacque il 30 apr. 1685 a Pavia, dal conte Giovanni Battista e dalla marchesa Artemisia Botta Adorno.
Figlio cadetto, fin da [...] referendario delle due Segnature, successivamente governatore di Todi (1717) e della Sabina (1718). L’anno seguente venne scelto , o delle punizioni comminate ad alcuni preti della sua diocesi, come a quel chierico Quinterio per essere andato a ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] del Godin, quando questi il 12 sett. 1317 ottenne il titolo della Sabina.
L'ultima fase della vita del F. s'inizia il 15 al patriarca di Grado, Domenico, suo confratello, che era stato vescovo di Torcello. L'assegnazione di una diocesi fu sicuramente ...
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RIARIO SFORZA, Sisto
Luca Sandoni
RIARIO SFORZA, Sisto. – Nacque a Napoli il 5 dicembre 1810, terzogenito del duca Giovanni Antonio e di Maria Gaetana Cattaneo della Volta, dei principi di Sannicandro; [...] il 16 aprile ricevette il titolo presbiteriale di S. Sabina. Il giorno dopo fu ascritto alle . Russo, L’azione politico-religiosa del card. S. R. S. dal ritorno in diocesi (1866) al Concilio vaticano I, in Asprenas, XIV (1967), pp. 66-162, ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] , presso Innocenzo II, gli fu intimato di tenersi lontano dalla sua diocesi e di non più tornarvi se non col permesso "Arnaldus" fu impiccato) è località del Bresciano e non della Sabina. Il corpo di A. fu, quindi, bruciato e quel che ne rimase fu ...
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MEZZABARBA, Pietro. –
Nicolangelo D'Acunto
Nacque nel 1030 circa da Teuzone, esponente di un’importante famiglia di Pavia. Non si hanno notizie sugli anni della sua giovinezza. Fu eletto vescovo di [...] . Al contrario il M., insieme con i titolari di altre diocesi della Marca di Tuscia, partecipò al placito presieduto dalla marchesa Beatrice a Lucca l’8 luglio 1068 alla presenza dei cardinali di S. Sabina e di Tuscolo. L’assenza del M. dal placito ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] che faceva capo a Crescenzio "di Teodora", e che aveva i centri di forza nella Sabina, non tanto quale rappresentante della sua diocesi l'eredità nei diritti di un'immaginaria arcidiocesi di Lorsch, fabbricò carte che gli conferivano, a nome di B. ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] diocesi un diritto esclusivo del papa, dal momento che facevano parte del primato di giurisdizione. Nei confronti di la politica dei recuperi. I nobili più potenti della Sabina, in precedenza soprattutto sostenitori dell'Impero, si sottomisero ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...