AVALOS, Iñigo d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Figlio di Alfonso, governatore di Milano per Carlo VI e di Maria d'Aragona, nacque a Napoli molto probabilmente nel secondo decennio del secolo XVI. [...] che era già stato negli anni precedenti suo vicario generale nella diocesi. Il 13 ott. 1586 fu creato vescovo diSabina da Sisto V, che il 2 marzo 1589 lo trasferì alla diocesi suburbicaria di Tuscolo.
Nel 1590, durante il conclave da cui uscì eletto ...
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BELLANTI, Francesco
Zelina Zafarana
Nacque a Siena, da Giovanni, intorno al 1330.Fonte principale per la sua vita è la biografia contenuta nel Liber mortualis della chiesa dei domenicani di Siena, pubblicata [...] aggiunse anche quella, di tesoriere della Sabina (ibid., f. 318v).
Nel corso della campagna di riconquista dello Stato dalla carica di tesoriere del Patrimonio di S. Pietro e del ducato di Spoleto.
Trasferito nel 1407 alla diocesidi Grosseto, che ...
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ARCHINTO, Giovanni
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano verso il 1732 (così il Forte; mentre la data dei 10 ag. 1736, indicata nel Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri, p. 55, è senz'altro da respingere), [...] 17 marzo 1776, a queste si aggiunsero quella di prefetto della Congregazione dei Riti, nel 1781, di protettore degli olivetani e degli agostiniani e, nel giugno 1795, di vescovo della diocesi suburbicaria diSabina.
La storia della sua vita si riduce ...
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BENEDETTO
Ingeborg Walter
La provenienza e la data di nascita di B. vescovo di Bisaccia sono completamente sconosciute; egli successe a Zaccaria in quella sede vescovile tra la fine dell'anno 1282 e [...] Fu probabilmente preposto alla Chiesa di Bisaccia dal cardinal legato nel Regno di Sicilia, Gherardo, vescovo diSabina, che il 23 novembre aveva ricevuto da papa Martino IV l'incarico di cercare un pastore adatto per la diocesi vacante, dopo che il ...
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BASSO DELLA ROVERE, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque intorno alla metà del sec. XV dal notaio Giovanni Basso e da Luchina della Rovere, sorella di Francesco, poi papa Sisto IV, il quale concesse alla [...] anche la diocesidi Recanati, alla quale in questa occasione il pontefice unì nuovamente la diocesidi Loreto, che dicembre dello stesso anno, il trasferimento dalla sede di Palestrina a quella diSabina. Con Giulio II, partecipò nel 1506 alla ...
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ADALBERTO (Alberto)
Vincenzo Fenicchia
Intruso come cardinale vescovo nella diocesidi Silva Candida (e non diSabina, come dicono gli Annales Romani) nell'autunno del 1084 dall'antipapa Clemente III [...] nei giorni 5, 6 e 7 ag. 1098 partecipò al sinodo romano scismatico in cui erano condannati i decreti del concilio di Piacenza del 1095, ed il suo nome era apparso al principio del manifesto guibertino.
Nel febbraio 1102, eletto antipapa, nella chiesa ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Marcantonio del Tufo ebbe nell'ottobre 1585 il vescovato di Mileto, alla cui diocesi apparteneva San Giorgio). Il 5 ottobre fra' e a lunga detenzione. Intanto, nell'operoso raccoglimento di S. Sabina, tutto intento a dimostrare ai superiori zelo e ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Congregazione concistoriale, quindi ebbe il governatorato di Rieti, della Sabina e Orvieto. Nel 1683 tornò a sebbene la bolla venisse pubblicata in centododici diocesi su centoventisei, grazie anche al sostegno di Luigi XIV, l'opposizione restava ben ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] il sollecito disbrigo di complessi quesiti inoltrati dalle diocesi a Roma. Nel 1742 si preoccuperà di definire in generale di papa B. XIV escludevano però il distretto di Roma, la Sabina, e in genere i luoghi sottoposti alla Grascia di Roma ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] la Chiesa di Roma avesse diritti di proprietà nel sottile lembo della Sabina spoletina, fra il Tevere e il territorio di Rieti. quei vescovi sui confini delle rispettive diocesi e i casi così numerosi di abbandono dell'abito religioso, seguiti perfino ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...