DUCENTA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque nella prima metà del sec. XIII da una farniglia di Capua, immigrata, certamente prima della sua nascita, dalla vicina Ducenta. La sua vita fu segnata dal fatto [...] del cardinale vescovo diSabina Gerardo Bianchi, legato pontificio, per desiderio del nuovo vescovo Gerardo di Modena. Era , Cava dei Tirreni 1877, p. 157; B. Di Dario, Notizie storiche della città e diocesidi Caiazzo, Lanciano 1941, pp. 162, 287 s.; ...
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BIAGIO da Leonessa
Terenzio Sartore
Originario di Leonessa (Rieti), entrò nell'Ordine dei frati minori. Nulla sappiamo del periodo della sua vita che precede la consacrazione a vescovo di Vicenza, compiuta [...] di sanare la situazione nella diocesidi Vicenza, Clemente VI lo trasferì, il 24 ott. 1347, alla cattedra di 57-69, 113-132; A. Sacchetti Sassetti,Di alcuni vescovi reatini. Fra Biagio da Leonessa, in L'Unità sabina, 21 genn. 1940; G. Mantese,Mem. ...
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SANSEVERINO, Antonio
Alessio Russo
– Secondogenito maschio del nobile napoletano Giovanni Antonio Sanseverino e di Enrichetta Carafa, nacque, verosimilmente a Napoli, dopo il 1477.
Suoi fratelli furono [...] ascese a cardinale vescovo delle sedi suburbicarie di Palestrina (1537), S. Sabina (1539) e Porto-S. Rufina ( ind.; D.L. De Vincentis, Storia di Taranto, Taranto 1983, p. 278; V. de Marco, La diocesidi Taranto nell’età moderna (1560-1713), Roma ...
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BERARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque intorno al 1080, da Berardo dei conti dei Marsi e da Teodosia, nel castello di Colli, nella diocesi dei Marsi, non lontano dall'Aquila. Fonte principale, e quasi [...] (ora in Bibl. Apost. Vat., Vat. Barb. Lat. 1803).
B. ricevette l'educazione letteraria presso i canonici di S. Sabina a Valeria, cattedrale della diocesi dei Marsi, e in questa chiesa fu ordinato accolito dal vescovo Pandolfo; su richiesta del padre ...
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GABRIELLI, Giulio
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1601, figlio del nobile Antonio e di Prudenzia Lancellotti. Fu avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. Cominciò gli studi di grammatica e [...] , sicché Clemente IX il 30 genn. 1668 lo nominò vescovo diSabina, consentendogli però di conservare l'amministrazione della diocesidi Ascoli. Ma dopo un mese appena egli decise di rinunciare a ogni diritto su Ascoli, eccettuato un vitalizio, per ...
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CACCIATORE, Diego
Valerio Castronovo
Originario di Lodi, visse nella prima metà del sec. XVII (non si conosce la data di nascita), e si laureò in legge a Bologna. Si trasferì nel capoluogo lombardo [...] al seguito del cardinale Giulio Sacchetti (ex nunzio a Madrid e dal 1655 vescovo della diocesi suburbicaria diSabina) con cui era entrato in rapporti di familiarità.
Bibl.: F. Picinelli, Ateneo de' letterati milanesi, Milano 1670, pp. 162 s.; G ...
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CASTELLI, Gaudio
Giuseppe Gangemi
Nacque a Terni circa il 1577 da una delle più ragguardevoli famiglie della nobiltà locale che aveva numerosi possedimenti in Umbria e in Sabina: il padre era il marchese [...] del 1637 dal cardinale G. B. Pallotta, raggiungeva la diocesidi Montepeloso (oggi Irsina) dove moriva il 7 nov. dello moderazione il popolo, al quale occorrerà non dare mai un’impressione di debolezza, “non dovendosi chi regge da cosa più guardare, ...
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AVVOCATI, Uberto (Avvocatis, degli Avvocati)
Vittorio De Donato
Nato, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, da nobile casato piacentino, fu canonico di Lodi e camerario di Gerardo Bianchi, cardinale [...] vescovo diSabina. Nel 1301 venne eletto vescovo di Piacenza dal capitolo di quella città (l'assenso pontificio reca la data del l'A. dimostrò grandissimo attaccamento alla sua diocesi adottando provvedimenti per migliorare lo stato dei luoghi ...
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ASTALLI, Fulvio
Gaspare De Caro
Nato a Sambuci, nella diocesidi Tivoli, il 24 luglio 1654, era nipote di Camillo Astalli, cardinal padrone durante il pontificato di Innocenzo X. Intraprese la carriera [...] SS. Quirico e Giulitta, donde il 7 maggio 1710 fu trasferito a quello di San Pietro in Vincoli. Il 16 apr. 1714 fu nominato vescovo diSabina e il 26 apr. 1719 vescovo di Ostia e Velletri. Clemente XI nel 1720 lo ammise nella speciale congregazione ...
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ANGELO da Bolsena
Riccardo Pratesi
Nato a Bolsena (Viterbo), entrò tra i frati minori dell'Osservanza nella provincia romana. Il 3 sett. 1455 Callisto III lo designò nunzio e collettore delle decime [...] Tevere, dandogli poi il 20 novembre il medesimo incarico anche per le diocesidi, Frascati, Palestrim, Sabina, Tivoli, Rìeti, Terni, Nocera, Ameha e per le abbazie di Farfa e Subiaco. Dal 1456 al 1464 fu quasi ininterrottamente procuratore generale ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...