UBALDO
Pietro Silanos
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di Ubaldo ma si può supporre che egli abbia visto i natali intorno alle prime due decadi del XII secolo.
Nelle Vitae et res gestae [...] si tratta di un privilegio di Lucio II per l’abbazia cistercense di Fontevivo nella diocesidi Parma, diSabina e vicario del papa, Corrado, nella verifica di una conferma di un contratto di enfiteusi stipulato tra l’abate dell’abbazia di S. Pietro di ...
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REZZONICO, Carlo
Antonio Menniti Ippolito
REZZONICO, Carlo. – Nacque a Venezia il 25 aprile 1724 da Aurelio Rezzonico e da Anna Giustiniani. Fu il secondo di cinque fratelli.
La facoltosa famiglia Rezzonico, [...] 1769 elesse Clemente XIV e il 14 dicembre 1772 optò per il titolo cardinalizio di S. Marco. Il 21 marzo 1773 fu consacrato vescovo della diocesi suburbicaria diSabina. Nel 1774-75 partecipò al conclave che elesse Pio VI, impegnandosi nella ricerca ...
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Figlio di Ferrante I, re di Napoli, nacque il 25 giugno 1456, e pur vivendo in tutto ventinove anni cumulò un numero considerevole di dignità ecclesiastiche. A nove anni fu nominato luogotenente generale [...] apostolico. Nel 1472 gli fu affidata l'abbazia cisterciense di Monte Aragona nella diocesidi Huesca e il 10 marzo del 1475 quella di S. Benedetto di Salerno. Ebbe in commenda anche l'abbazia di Mileto, a cui rinunciò, prima del 18 marzo 1481 ...
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Ecclesiastico (Vigo di Cadore 1884 - Roma 1957); carmelitano scalzo, priore del convento di Brescia (1919), procuratore generale dell'ordine, arcivescovo di Benevento (1930), patriarca di Venezia (1935-48), [...] Prisca nel 1937. Dimesso questo titolo (1949), optò per la diocesi suburbana diSabina e Poggio Mirteto e divenne segretario della Santa Congregazione concistoriale e presidente della commissione episcopale per l'alta direzione dell'Azione cattolica ...
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MARSICA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Cesare RIVERA
Nome tuttora vivo nell'uso comune locale per indicare una regione dell'Abruzzo che ha per centro il lago Fucino. Oggi il nome di Marsica [...] diocesi, di cui si hanno notizie sicure solo dal sec. IX, ebbe a mantenere sempre il nome didiocesi dei Marsi, e i suoi confini precisati da bolle di Pasquale II (1114) e di la Sabina romana che rimase ai papi. Questo aggregato prese il nome di ...
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LITTA, Lorenzo
Alessandro Giulini
Nacque in Milano da Giulio Pompeo (v. litta) il 23 febbraio 1756. Fu in giovane età insignito dell'ufficio di protonotario apostolico: nel 1793 fu creato arcivescovo [...] i disagi della relegazione, durante la quale tradusse in italiano l'Iliade. Ritornato con Pio VII a Roma, nel 1814, fu eletto prefetto di Propaganda Fide e nel 1818 cardinale vicario. Era vescovo diSabina e nella sua diocesi morì il 1° maggio 1820. ...
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Canonista (Bologna 1522 - Roma 1597). Partecipò attivamente al Concilio di Trento; creato cardinale (1536) e vescovo di Bologna (1566; eretta nel 1582 in arcivescovato), poi di Albano (1589) e della Sabina, [...] attese all'attuazione nelle sue diocesi della riforma tridentina; autore d'un trattato giuridico De nothis spuriisque filiis (1550), d'un diario sui tempi del concilio, e d'un De bono senectutis (1595). ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] , nuovo vescovo della Sabina, ebbe l’incarico di fissare i confini del Ducato di Benevento con i due di piccoli collegi per giovani chierici in diverse diocesi francesi: a Trets (poi trasferito a Manosque), St-Germain-de-Calberte (diocesidi ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] da Giovanni di Crescenzio passò per la Sabina, dove i Crescenzi avevano ampi possedimenti ed erano in grado di contrapporsi a scritto, infatti, il vescovo Raterio di Verona comunicava ai prelati della sua diocesi che intendeva andare a Roma per ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] cosiddetto "scialle diSabina"; tra i vari frammenti conservati, di cui il maggiore è al Louvre di Parigi, vi di Pacomio, avverso alla realizzazione di edifici lussuosi.
Deir Abu Fano - Il monastero è ubicato nella provincia di Minya, nella diocesidi ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...