BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] , nella diocesidi Langres, in Champagne, il monastero di Clara Vallis (Clairvaux), conservando la carica di abbas per il duca Guglielmo di Aquitania in un affresco dell'abbaziale di S. Giovanni in Argentella a Palombara Sabina presso Roma, realizzato ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] compare nella datazione dei documenti privati della Sabina, ed è molto probabile che la riunione delle diocesidi Nomento e di Fornovo in un'unica diocesi con sede a Fornovo vada fatta risalire all'iniziativa di A., come una misura atta a facilitare ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] di cardinale vescovo diSabina, continuando ad accumulare commende; dopo aver ceduto il 20 sett. 1484 l'arcivescovato didi ridistributore di esse. Infatti si era riservato il regresso dell'arcivescovato di Napoli; era amministratore della diocesidi ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] 1435 gli aveva conferito il titolo di cardinal prete di S. Sabina (con questo titolo è ricordato di arciprete di S. Pietro e l'ufficio di protettore dei francescani e dei serviti. Allora ottenne anche il monastero cisterciense di S. Pietro (diocesidi ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] al Quattrocento, Torino 1983, pp. 3-163; C. Montagni, L. Pessa, Le chiese romaniche della Sabina, Genova 1983; A.M. Ramieri, La diocesidi Ferentino (Corpus della scultura altomedievale, 11), Spoleto 1983; A.M. Romanini, Arnolfo e gli "Arnolfo ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] più serio che era cominciato circa un anno prima, proprio mentre Pio IX nominava il D. vescovo della diocesi suburbicaria diSabina (28 sett. 1860) e la penisola completava il processo d'unificazione.
Crollato il Regno meridionale il D., che fino a ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] porpora col titolo di S. Maria del Popolo (10 aprile), titolo che avrebbe poi mutato con quello di S. Sabina il 30 marzo per il Macañaz, che avevano impedito la sua nomina alla ricchissima diocesidi Toledo. D'altra parte c'è stato anche chi ha ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] Sabina, III-IV, Milano 1938-1940; A. Tenneroni, La cattedrale, il tempio di S. Fortunato e gli avanzi dell'epoca romana comunemente denominati: tempio di e arte della parrocchia di San Nicolò, Todi 1993; La diocesidi Todi, a cura di F. D'Ettorre ( ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] 1285) e che aveva ottenuto il rettorato della chiesa di Berton, nella diocesidi Norwich (ibid., nr. 422, del 10 aprile 1286 'Aventino, presso la chiesa ed il convento domenicano di S. Sabina, che lascerà soltanto nell'estate successiva per recarsi ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] , ivi, pp. 299-302; M. Petrocchi, Su alcuni atti di governo ecclesiastico di San Gregorio Magno inerenti alle diocesidi Umbria, Tuscia e Sabina, ivi, pp. 343-350; C. Spaziani, La chiesa e l'abbazia di S. Pietro a Gubbio, Gubbio 1966; J. White, Art ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...