BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] con i vescovi portuense e albanese e col cardinale di S. Sabina, ma non ottennero nulla perché fu risposto che culturali e l'ampiezza di prospettive politiche distrassero B. dai suoi compiti pastorali nelle diocesidi Bari e di Palermo. Senza dubbio ...
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MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] il pontefice lo elevò al titolo cardinalizio della diocesi suburbicaria di Albano, per trasferirlo poi il 10 marzo 1561 a quella diSabina, il 18 maggio 1562 a quella di Palestrina, il 12 maggio 1564 a quella di Frascati, il 7 febbraio 1565 a quella ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] Sabina, e di repressione dei disordini del clero nelle diocesi rimaste prive di vescovo. Va sottolineato il fatto che Crisanto, vescovo di Spoleto sotto Faroaldo I e A., fu visitatore della Chiesa di Bevagna; che a lui furono affidate le diocesidi ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] premiata il 28 maggio 1633 con la concessione della porpora cardinalizia, col titolo di cardinale prete di S. Sabina.
Lasciata la corte di Parigi, il B. si portò nella sua diocesidi Carpentras e da qui, nel 1637, a Roma, per prendere possesso del ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] che un tempo Innocenzo IV gli aveva donato un terreno nella diocesidi Siponto e, molti anni dopo, egli vi aveva fatto di Monreale, largiti in passato al M. da Geraldo, cardinale vescovo diSabina e legato apostolico in Sicilia. L'affermazione di ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] di numerosi benefici. Egli era arciprete di S. Martino di Legnago (diocesidi Verona) almeno a partire dal 1392 e perciò titolare di cardinale vescovo di Porto (il 29 genn. 1440 passò alla sede diSabina). Il 27 luglio 1431, incaricato di una nuova ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] al popolo della città e della diocesidi Perugia. Con la bolla di conferma del 4 maggio 1354, di beato all'interno del duomo e di S. Domenico. Poco dopo si recava a Firenze per ricevere il cardinale diSabina, Filippo di Cabassoles (il "cardinale di ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] diocesidi Matera che fu successivamente unita a quella di Acerenza (ibid., 1962, IX, pp. 453-454).
I rapporti di vescovo diSabina e Tommaso del titolo di S. Sabina, ingiungevano a Federico di restituire alle loro sedi l'arcivescovo di Taranto e ...
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SORMANI, Leonardo
Alessandro Grandolfo
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore, la cui personalità artistica è stata oggetto di un singolare fraintendimento delle fonti antiche.
Nella [...] di Como) spiega il soprannome vasariano di «Lionardo Milanese»; mentre la presunta nascita presso Spicciano, all’epoca appartenente alla diocesidi della fabrica di Cantalupo», cioè il palazzo di famiglia (oggi Camuccini) a Cantalupo in Sabina. Da ...
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SACCHETTI, Giulio
Irene Fosi
– Nacque a Roma da Giovanni Battista e da Francesca Altoviti il 17 dicembre 1587 e fu battezzato il 28 dello stesso mese in S. Giovanni dei Fiorentini. Padrini furono Giulia [...] dello stesso anno fu trasferito come cardinale vescovo alla diocesidi Albano e nel novembre fu nominato vescovo di Frascati. Da qui, il 10 ottobre 1655, passò alla diocesi suburbicaria diSabina. Con il pontificato chigiano, Sacchetti fece parte ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...