CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] un concilio che doveva tenersi nella provincia di Aquileia o nell'esarcato diRavenna per la pentecoste del 1409. Era la del 1420 la commenda del monastero basiliano di S. Maria di Terreti nella diocesidi Reggio Calabria, che conservò fino al ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] terre, con diritto, di decime, che Alberto Penello, altro conte di Lavagna, possedeva nelle diocesidi Genova, Piacenza e Bobbio i rappresentanti che quel Comune fu costretto ad inviare a Ravenna, dove Federico II aveva convocato la Curia generale. ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] Santa Sede erano piuttosto tesi, sia per l'occupazione veneziana diRavenna e Cervia, sia più in particolare per il problema delle riconosceva il suo avversario, prese possesso spirituale della diocesi, e nominò un vicario per esercitare questa ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] , rimasto prigioniero nella battaglia diRavenna. Già in precedenza, il 23 ott. 1510, aveva aggiunto ai propri titoli quello di legato di Mantova al quale seguì, il 10 febbr. 1511, la nomina a vescovo amministratore della diocesi mantovana, dove era ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] intervenne nel sinodo diRavenna come vescovo suffraganeo. Nel 1584 era di nuovo a Parma a Viterbo 1940, p. 268; A. Pasini, Applicazione del concilio di Trento in diocesidi Parma nella visita apostolica di mons. G. B. Castelli, Parma 1953, pp. 19 ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] ordine a Roma, convocò a Ravenna i due eletti: accertata la modalità delle due elezioni, si pronunciò in favore di Simmaco il quale aveva ricevuto un maggior numero di suffragi; Lorenzo venne inviato ad amministrare la diocesidi Nocera Inferiore.
La ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] una località di quella diocesi, ma in un monastero della diocesidi Imola, poiché sulla città e sulla Chiesa di Faenza gravava diRavenna contro i Forlivesi, rei di aver incarcerato alcuni abitanti del castello di Oriolo, situato nelle vicinanze di ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] schierò con l'antipapa Clemente III (Guiberto, arcivescovo diRavenna, eletto pontefice da Enrico IV nel giugno 1080), divenendo un membro di spicco del suo entourage.
La sua presenza presso la diocesi ferrarese è attestata per l'ultima volta in un ...
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Lorenzo, antipapa
Teresa Sardella
Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto vescovo nella basilica di S. Maria Maggiore, il 22 novembre 498. Lo stesso giorno, nella basilica [...] decentrata della diocesidi Nocera. Le ragioni di questo di avvicinamento a Roma. Teoderico doveva essere sicuramente informato di questa presenza di L. a Ravenna. È probabile che il re fosse anche partecipe del progetto di un rientro di ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] ricerca nei registri di Pasquale II allo scopo di contestare la dipendenza del vescovo di Piacenza dall'arcivescovo diRavenna: vi trovò effettivamente il canone del concilio di Guastalla (1106) che sanciva l'esenzione della diocesidi Piacenza dalla ...
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