ENRICO (Henricus)
Olivier Guyotjeannin
La prima notizia che abbiamo di questo vescovo di Modena riguarda la sua consacrazione - il 18 marzo 1157 - da parte del suo metropolitano, Anselmo arcivescovo [...] generale dei beni della sua Chiesa dagli arcivescovi diRavenna, Anselmo (26 luglio 1157) e Gerardo (29 apr. 1172); da papa Alessandro III la conferma dei confini e dei poteri ecclesiastici della sua diocesi (4 maggio 1166) e più tardi (26 marzo ...
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CESARINI, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Roma nella prima metà del sec. XV da Giacomo. Compì studi giuridici, e l'orazione da lui recitata quando conseguì la laurea è conservata nel cod. 121 (cc. [...] amatum".
Al C., che era rettore plebano della chiesa di S. Michele di Montecuccoli, nella diocesidi Firenze, nel 1467 il papa concedeva di poter godere contemporaneamente di più pensioni e nel 1468 di un'altra prebenda per cui egli era in lite con ...
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DOLFIN, Leonardo, detto Angelo
Antonio Menniti Ippolito
Figlio di Marco di Giacomo, del ramo di S. Canciano, nacque con ogni probabilità a Venezia. La prima citazione che lo riguardi contenuta nelle [...] stesso anno convocò un sinodo diocesano nel corso del quale furono promulgate norme disciplinari per i detentori di benefici non residenti e si diede esecuzione al mandato del 1325 dell'arcivescovo diRavenna che prevedeva la riduzione da ventidue ...
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GALAMINI (Galamina), Agostino (al secolo Simone)
Sergio Rivabene
Simone nacque a Brisighella, nei pressi di Faenza, nel 1552 (ma alcune fonti riportano Fognano, 1551), figlio di Mangolino e della nobildonna [...] ag. 1611, col titolo di S. Maria in Aracoeli. Nel 1613 fu nominato vescovo della diocesidi Recanati e Loreto, che come l'imperatore Ferdinando II, Luigi XIII di Francia e Filippo IV di Spagna.
Fonti e Bibl.: Ravenna, Bibl. Classense, Mss., 648: Paolo ...
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BRATTI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Capodistria il 20 dic. 1759 da Giovanni Battista e da Maddalena Beltramini, in una famiglia agiata, fu ordinato sacerdote nella città natale da mons. Bonifacio [...] . M. Prati. Consacrato il 27 dic. 1807 dall'arcivescovo diRavenna A. Codronchi nel duomo di Milano, il B. fu confermato da Pio VII il 9 genn. 1808 e il 16 gennaio prese possesso della diocesi. Qui si dimostrò del tutto ligio alle direttive imperiali ...
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BUTI, Niccolò Felice
Giancarlo Savino
Nato a Pistoia il 21 febbr. 1668 da Andrea, stimato giureconsulto, fece i suoi primi studi, specie di greco e di latino, nella città natale. Ottenuta una borsa [...] commissario delle Opere e Compagnie rurali della diocesidi Pistoia, meritandosi sempre la fiducia del di Pistoia e tuttora in attesa d'inventario, e in minor copia, sparsamente, nella Forteguerriana di Pistoia (E 387), nella Classense diRavenna ...
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ADEMARO (Ademario)
Claudio Leonardi
Di origine francese, "gallus natione",come dicono le cronache, era già abate del monastero di S. Maria in Cosmedin a Ravenna, quando fu nominato da Innocenzo V, il [...] la sua rinuncia: Innocenzo VI lo nominò, tra il marzo e il luglio 1358,abate del monastero di Pulsano, sito nel Gargano nel territorio della diocesidi Siponto. Non si hanno notizie del suo governo nell'abbazia pugliese, né si conosce l'anno della ...
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AGNESI, Astorgio (Astorre)
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Di nobile famiglia, già chierico a Napoli, fu, appena ventiduenne, nominato vescovo di Mileto il 15 sett. 1411; fu poi trasferito a Ravello (15 febbr. 1413), a Melfi (25 [...] sua diocesidi Ancona anche quella di Umana. Dal giugno 1424 intraprese l'opera di riconquista e di riordinamento 37-39; S. Bernicoli, Governi diRavenna e di Romagna dalla fine del sec. XII alla fine del sec. XIX, Ravenna 1898, p.48; L. Pastor, ...
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ADALGISO
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È ricordato per la prima volta come conte di Parma il 15 giugno 835, nella sottoscrizione di una chartula traditionis della regina Cunegonda a favore del monastero di Santa Maria e S. Alessandro [...] per dirimere la questione dei confini delle due diocesidi Siena e Arezzo; in questa occasione, allontanatosi prima recato a Ravenna, presso il pontefice, quale inviato imperiale per la questione della disubbidienza di Anastasio Bibliotecario, ...
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AMOLO
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Successe a Regimiro prima dell'880 come vescovo di Torino. In questa città, nell'aprile di quell'anno, era presente a una "notitia". Nell'887 stipulò una convenzione con Giuseppe, vescovo di [...] Torinesi, che lo odiavano, e rimase fuori della sua diocesi per tre anni. Al ritorno, per vendetta, distrusse una di Lamberto, al concilio diRavenna, nel corso del quale si procedette alla definitiva riabilitazione di papa Formoso. Dopo la morte di ...
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