L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] di un immaginario comunale opposto a quello tardogotico d’Oltralpe (nella vicina Ravenna in GB. Montini arcivescovo, a cura di A. Majo, Milano 1983, pp. 183-208; Le nuove chiese della diocesidi Milano 1945-1993, a cura di C. De Carli, Milano 1994; ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] scalari del S. Vitale diRavenna. Per i matronei sono stati richiamati gli esempi normanni di Cerisy-la-Forêt e 167-246; F. Butturini, La pittura frescale dell'anno Mille nella Diocesidi Verona, Verona 1987; G.P. Marchini, La pittura veronese dei ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] monumentali si collocano a qualche distanza dalla prima attestazione della diocesi.
Anche se va fatta giusta parte ai limiti della importanza dell’episcopio diRavenna, le cui strutture sono ricordate in varie occasioni da Agnello, ma di cui si ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] christiana'' dei secc. XI-XII. Diocesi, pievi, parrocchie, "Atti della sesta Settimana internazionale di studio, Milano 1974", Milano 1977, pp. 607-627; G. Fasoli, Il dominio territoriale degli Arcivescovi diRavenna fra VIII e XI secolo, Annali ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] egee. Esse sono individuabili altresì nelle b. delle diocesi settentrionali (per es. nel Norico), dove esiste pp. 161-248; "Atti del III Congresso Internazionale di Archeologia Cristiana, Ravenna 1932", Roma 1934; R. Krautheimer, Corpus Basilicarum ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] 1982; G. Ravegnani, Castelli e città fortificate nel VI secolo, Ravenna 1983; Habitats fortifiés et organisation de l'espace en Méditerranée médiévale 711, occuparono le città che erano state sede didiocesi, le zecche e le piazzeforti militari, i ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] di Aegyptus Iovia, Aegyptus Herculia e Thebais, sotto la soprintendenza del prefetto di Alessandria e del vicarius della diocesi considerate eccezioni un avorio del sec. 5° (Ravenna, Mus. Naz.) e il c.d. scialle di Sabina, del sec. 6° (Parigi, Louvre ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] di un'originaria copertura a botte, come nel mausoleo di Galla Placidia a Ravenna. Anche nel braccio occidentale i restauratori hanno rinvenuto le tracce di due tipi didiocesi, nel 1071, doveva già esistere una basilica dedicata alla Vergine. Di ...
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