Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] XVI 10,14 (7 dicembre 396).
37 Si tratta di Cod. Theod. XVI 10,15 (29 gennaio 399), data a Ravenna e indirizzata a Macrobio, vicarius del prefetto del pretorio della diocesi Hispaniarum, e a Procliano, vicarius Quinque provinciarum: «Sicut sacrificia ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] era accusato di intrattenere illeciti rapporti. Decise di non raggiungere più il re a Ravenna e di tornare a di occuparsi delle province della diocesi dacica, saccheggiate dagli alleati di Teoderico. Il re goto non aveva, però, alcuna intenzione di ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] occupò degli eretici di Italia e Germania, Federico II restò infatti nel solco della tradizione. Da Ravenna, dopo aver ribadito ortodossa: così i milites Iesu Christi di Parma, che, legati sia all'ordinario diocesano sia ai Frati predicatori, per un ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] Torelli, e indirettamente contribuì all'apertura di una divisione a Ravenna, dove Pietro Traversari fece aderire la , colpita dal papa con la privazione della diocesi, non fu più in grado di sostenere Firenze, il vescovo fiorentino riuscì a imporre ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] sì che Antonio Assassini, parente degli Este, ricevesse dalla diocesi riminese il titolo di visconte di Montiano e al proprio condottiero Gottifredo Isei diede il feudo di Castelnuovo.
Il tentativo di uccisione del M., organizzato nel marzo 1453 in ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] di Napoli (849-872), di cui i biografi esaltano l'erudizione, che molto fece per promuovere l'insegnamento nella sua diocesi a Ravenna, dove verosimilmente restò mentre, all'inizio dell'872, Ludovico II attuava la spedizione contro Lamberto di Spoleto ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] di prevenire la propagazione della epidemia di colera scoppiata nel frattempo nel Meridione.
Nominato alla fine del 1817 direttore di Polizia a Ravenna stato posto a capo della diocesi, ora gli imponevano di attraversare il territorio pontificio per ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] e il 1819, fu chiamato ad amministrare i beni di quella diocesi. Quando però nel 1822 il Riganti scomparve il F , E. F. La patria e le lettere, Ravenna 1982. Numerosi i lavori che, a parte le rievocazioni di A. M. Ghisalberti, E. F. nel centenario ...
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ARECHI I
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Benevento; parente e forse precettore dei figlioli di quel Gisulfo I cui Alboino, nel 569, appena entrato in Italia, aveva affidato il compito di [...] ostile, e allora Aione si sarebbe fermato di sua iniziativa a Ravenna, forse allettato da proposte bizantine; cosi ci si spiegherebbe, meglio di quanto non faccia il racconto di Paolo Diacono, il proposito di A. d'interdire il figlio. Oppure A ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] in Collegio a favore di costui, che aspirava al patriarcato aquileiese; la diocesi fu affidata al più prestigioso Ravenna. Evidentemente c'era in gioco la carriera del fratello Nicolò, che infatti di lì a poco avrebbe ottenuto il vescovato di ...
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