BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] di Guiberto, che il Liber ha cura di bollare con particolare violenza), fu seguita da un diretto impegno di predicazione e di lotta da parte di B. nella diocesidi ad assumere personaggi come Guiberto diRavenna, Ugo Candido, i vescovi lombardi ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] e Ceprano e poi l'Esarcato diRavenna, gli altri territori romagnoli, la Contea di Bertinoro, la Pentapoli marittima e i . Tardi nacque invece la devozione della diocesidi Piacenza in cui si celebra l'ufficio di terza classe il 10 gennaio. Nell ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] per garantire l'equilibrio politico stabilitosi dopo la battaglia diRavenna. La morte del papa, il 21 febbr. del che il C. fosse nominato vescovo di Catania: in realtà il C. non vide mai la sua diocesi, della quale lasciò l'amministrazione dapprima ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] di Tulle (diocesidi Limoges) e cardinale diacono del titolo di S.Maria in Portico, ed il magister Onofrio de Trebis, decano della chiesa di le loro armi e le loro milizie, i signori diRavenna, i quali si dichiararono pronti a marciare su Ferrara ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] ricevette l’ordinazione sacerdotale dall’arcivescovo Gebeardo diRavenna, in seguito accusato di simonia (e forse anche per questo l di eremiti. Ma l’azione di riforma di Pier Damiani si indirizzò anche ai vescovi e al clero secolare delle diocesi ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] secentesco organo della chiesa di S. Giovanni Evangelista a Ravenna. Dal suo matrimonio con 7; L. Catarinelli, Per una storia dell'organo nelle diocesidi Foligno e Spoleto, in Boll. storico della città di Foligno, VIII (1984), pp. 359 s., 376, 382 ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] 402 non vi risiedeva più l'imperatore d'Occidente trasferitosi a Ravenna (cfr. Ch. Pietri, II, p. 911) sia perché questione di invadenza territoriale che tale vescovo aveva compiuto nei confronti della diocesidi un altro vescovo, Urso di Nomentum ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] 'anno precedente, allo scopo di togliergli ogni incarico di rilievo, lo destinò a reggere la diocesidi Sarzana: il C. rifiutò affermazioni favorevoli al primato dell'imperatore sul vescovo diRavenna: faceva così trionfare, da buon seguace delle ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] B. nella controversia fra il Comune di Bagnacavallo e il vescovo diRavenna nel 1331. Nel 1332 Bertrando affidò al opere, in Arch. stor. per la città e i comuni del territorio e della diocesidi Lodi, XXXII (1913), pp. 102 s., 112 s.; B. Brugi, Il ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] di Sant'Andrea di Bosco, nei pressi di Oderzo (diocesidi Ceneda), in territorio veneziano. A causa della guerra della lega di il duca di Urbino, latore di ordini pontifici; ritornato a corte accompagnò il papa a Ravenna e da qui, alla fine di maggio, ...
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