BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] egee. Esse sono individuabili altresì nelle b. delle diocesi settentrionali (per es. nel Norico), dove esiste pp. 161-248; "Atti del III Congresso Internazionale di Archeologia Cristiana, Ravenna 1932", Roma 1934; R. Krautheimer, Corpus Basilicarum ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] 1982; G. Ravegnani, Castelli e città fortificate nel VI secolo, Ravenna 1983; Habitats fortifiés et organisation de l'espace en Méditerranée médiévale 711, occuparono le città che erano state sede didiocesi, le zecche e le piazzeforti militari, i ...
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Geografia dei processi di secolarizzazione
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
Dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi la società italiana ha subito radicali trasformazioni in tutti i suoi aspetti [...] da secoli sentimenti ghibellini e anticlericali, per quanto potenti correnti di secolarizzazione si siano affermate negli ultimi decenni, in Italia esiste comunque una rete didiocesi e parrocchie senza paragoni rispetto a tutti gli altri Paesi ...
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SICILIA
R.M. Bonacasa Carra
F. Ardizzone
B. Patera
P.F. Pistilli
SICILIA (gr. Σικελία, Τρινακρία; arabo Siqilliyya)
Regione dell’Italia meridionιale costituita dall’isola omonima, la più estesa del [...] territorio della sua diocesi l’attività edilizia è documentata in questo secolo da alcuni pregevoli edifici di culto, dal . Gentili, La basilica bizantina della Pirrera di S. Croce Camerina, Ravenna 1969; P. Pelagatti, Kaukana: un ancoraggio ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] 1502, ripara presso di lui il padre a Roma giunto da Ravenna dov'è fuggito dal confino, che doveva essere a vita, di Cherso.
Ma è, cui, a sua volta, subentra, quale "administrator", nella diocesi cenedese. Da un lato il tutto resta in famiglia, dall ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] ; nel 1720 fu nominato esaminatore sinodale della diocesi fiorentina. Frattanto la fama che aveva ottenuto nei suggerire opere di difesa contro le inondazioni del Po nella zona paludosa di Ariano e quindi fece un sopralluogo anche a Ravenna (Cod ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] di benessere economico; essa conservava ancora una suddivisione in province, riunite amministrativamente nelle tre grandi diocesi .
id., The fortress of Sebinkarahisar (Koloneia), Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina 32, 1985, pp. 23-64.
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] Parma e ne trasse prigionieri a Ravenna il genero di A., Godescalco, la moglie, figlia di Como, diocesi suffraganea dell'arcivescovo di Milano di stretta osservanza cattolica profugo a Genova, dal patriarca scismatico di Aquileia. Negli ultimi anni di ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] , col vicario generale della diocesi d'Ischia, G. Postiglione, che aveva compiuto atto di adesione al nuovo regime. Abolì per l'allargamento del suffragio con l'elezione nei collegi di Rovigo, Ravenna e Milano, tra i quali scelse quest'ultimo. Nella ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] stato nominato vescovo di Piacenza (1386) e di Vicenza (1388) e poi era stato trasferito a Novara (1389), diocesi a cui di lui parlano, come quella di raccomandazione presso il Filargo, ormai papa, e altre a personaggi vari come Bonfiglio da Ravenna ...
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