PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] ricevette l’ordinazione sacerdotale dall’arcivescovo Gebeardo diRavenna, in seguito accusato di simonia (e forse anche per questo l di eremiti. Ma l’azione di riforma di Pier Damiani si indirizzò anche ai vescovi e al clero secolare delle diocesi ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] minaccia proveniva dalla famiglia dei Prefetti di Vico (diocesidi Sutri), perché dopo la morte di Giovanni che aveva messo a dura autorità del vicario generale Petrocino Casalesco, arcivescovo diRavenna, il rettore Daniele del Carretto dovette ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] secentesco organo della chiesa di S. Giovanni Evangelista a Ravenna. Dal suo matrimonio con 7; L. Catarinelli, Per una storia dell'organo nelle diocesidi Foligno e Spoleto, in Boll. storico della città di Foligno, VIII (1984), pp. 359 s., 376, 382 ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] sono da richiamarsi, oltre a quello commerciale di Pozzuoli, quelli diRavenna e del Portus Iulius costruito da Agrippa nel delle circoscrizioni, bensì sui loro territori: a parte la diocesi urbana e la Transpadana, che rimasero immutate, l’Etruria ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] 402 non vi risiedeva più l'imperatore d'Occidente trasferitosi a Ravenna (cfr. Ch. Pietri, II, p. 911) sia perché questione di invadenza territoriale che tale vescovo aveva compiuto nei confronti della diocesidi un altro vescovo, Urso di Nomentum ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] di S. Maria in Aquiro, insieme alle diocesidi Rieti, Spoleto, Todi, Foligno, Assisi, Gubbio; insieme anche a Città di le terre tra Radicofani e Ceprano, l'esarcato diRavenna, la Pentapoli, la Marca di Ancona, le terre della contessa Matilde e ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] 'anno precedente, allo scopo di togliergli ogni incarico di rilievo, lo destinò a reggere la diocesidi Sarzana: il C. rifiutò affermazioni favorevoli al primato dell'imperatore sul vescovo diRavenna: faceva così trionfare, da buon seguace delle ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] B. nella controversia fra il Comune di Bagnacavallo e il vescovo diRavenna nel 1331. Nel 1332 Bertrando affidò al opere, in Arch. stor. per la città e i comuni del territorio e della diocesidi Lodi, XXXII (1913), pp. 102 s., 112 s.; B. Brugi, Il ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] ormai, di fatto, ex capitale del Regno. A partire dal dicembre del 1231, comunque, B. ritornò accanto a Federico. A Ravenna fino e l'ampiezza di prospettive politiche distrassero B. dai suoi compiti pastorali nelle diocesidi Bari e di Palermo. Senza ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] di Sant'Andrea di Bosco, nei pressi di Oderzo (diocesidi Ceneda), in territorio veneziano. A causa della guerra della lega di il duca di Urbino, latore di ordini pontifici; ritornato a corte accompagnò il papa a Ravenna e da qui, alla fine di maggio, ...
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