BIAGIO
Francesco Artizzu
Sono ignoti l'anno e il luogo della nascita di questo arcivescovo di Torres. Proveniva dalla diocesidi Nevers, dove godette di quelle prebende, che, dopo la sua elezione alla [...] sua protezione il giudice di Torres, Cornita, e ingiungeva all'arcivescovo diPisa e ai suoi suffraganei di difendere il giudicato da saldare solamente quelli che risultassero fatti a beneficio della diocesi (13 ott. 1204); e quando cercò forte dell ...
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LIPPI, Bartolomeo (Bartolomeo da Colle)
Arianna Terzi
Nacque a Colle di Val d'Elsa nel 1421 da Giovanni di Lippo e Santa.
La sua biografia, pur ricca di documentazione, sconta il peso dell'errata affiliazione [...] di Colle, legata alla produzione della carta; aveva mercato a Pisa e a Firenze ed era proprietario di una cartiera, situata fuori di storiche che documentano i suoi viaggi: fu nella diocesidi Recanati per la raccolta delle indulgenze, tenne dei ...
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CANTINI, Lorenzo
Francesco D'Orazi Flavoni
Nacque da Gaetano - primo dei sei figli che questi ebbe in seconde nozze - e Maria Dini il 13 ag. 1765 a Massa in Valdinievole, ove il padre esercitava la [...] le vicende di ordine economico, questa dotta disquisizione sui traffici marinari della città diPisa dall'età etrusca dal Nenci).
Nel 1828, quale promotore della fede nella diocesi fiorentina, il C. perorò avanti quel tribunale ecclesiastico la ...
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GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] , circa il possesso di diciotto pievi, che costituivano quasi la metà del territorio diocesanodi Arezzo. Callisto II convocò di Onorio II. Lo troviamo infatti tra i sottoscrittori del documento emanato dal pontefice per il vescovo Ruggero diPisa ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] dalla crisi modernista, compì le visite apostoliche nei seminari del Beneventano e della Liguria, e nelle diocesidi Massa Marittima, Pisa, Volterra, Malta e Gozo, mettendo in luce, nella lotta contro i novatori, un atteggiamento misurato, scevro ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] di Clairvaux, che portò uno Spanheim carinziano a capo della marca di Toscana e implicò la partecipazione del patriarca Pellegrino al concilio diPisa cuore pulsava nel Friuli e nella gigantesca diocesi aquileiese, ma che aspirava a manifestarsi in ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] ogni avvenimento e ogni problema della diocesi.
Assai rigido verso il clero regolare e secolare, non esitava a ricorrere alla galera, al tratti di corda, alle multe più severe, a volte alla tortura. Fondò a Pisa un piccolo seminario, restaurò a sue ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] prelezione del 1886 al corso libero di storia romana nell'università di Roma, sul tema "La rivolta di Vindice"). Studiò a Venezia e a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di lettere delle università diPisa e di Roma, qui laureandosi con una tesi ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] quando ottenne un incarico con beneficio ecclesiastico nella diocesidi Padova, al 1590, anno in cui curò in appendice Del bever caldo, è edito a cura di L. Artese, con premessa di E. Canone e G. Ernst, Pisa-Roma 1999.
Fonti e Bibl.: F. Fiorentino, B ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] su Poggibonsi, che le diocesidi Siena e di Firenze si contendevano e che Innocenzo fece in modo di attribuire al suo abile collaboratore interessi che Pisa aveva in Sardegna.
Ulteriori occasioni di rivestire il ruolo di diplomatico e di arbitro si ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...