ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] beneficio abbaziale di S. Michele della Verrucola in territorio pisano. Nel 1523 ascoltava nello Studio diPisa le lezioni 1545-46: per richieste di pensioni a favore di partecipanti al concilio privi di rendite dalle rispettive diocesi e che si ha ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] diPisa aveva eletto al soglio col nome di Alessandro V, per porre fine allo scisma, il D. venne incaricato di abbazia di S. Stefano da Carrara, nella diocesidi Padova; l'anno successivo risolse una controversia relativa al monastero veneziano di S ...
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ROSSELLI, Domenico
Paolo Parmiggiani
– Figlio di Giovanni e di Lagia («lavoranti chon altri»; Fabriczy, 1899, p. 53), nacque nel 1439 a Pistoia (o nel circondario pistoiese). Ebbe quattro fratelli: [...] I pittori e gli scultori del Rinascimento nella Primaziale diPisa, in Archivio storico dell’arte, VI (1899), pp , Fonte battesimale, in Visibile pregare. Arte sacra nella diocesidi San Miniato, a cura di R.P. Ciardi, II, Ospedaletto 2001, pp. ...
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LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesidi Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] 12.000 fiorini. Incassata la somma, si rivolse ancora verso Pisa, e, sfruttando abilmente la presenza fra i suoi mercenari di molti fuoriusciti pisani fautori di Iacopo d'Appiano, riuscì a strappare a Pietro Gambacorta, signore della città, 15.000 ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] di cerimoniere, almeno come praesidens del collegio dei cerimonialisti, e continuò a risiedere a Roma, visitando la diocesi della riconciliazione dei cardinali che avevano partecipato al concilio diPisa, ribelle a Giulio II; il suo testo è l ...
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SODERINI, Francesco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze il 10 giugno 1453, terzo figlio (dopo Paolantonio e Piero, prima di Giovan Vettorio) di Tommaso di Lorenzo e di Dianora di Francesco Tornabuoni, [...] diritto a Bologna (dal 1472) e nello Studium diPisa, allievo di Pierfilippo Del Corno (1473-77). La breve ma e si rifugiò nella sua diocesidi Palestrina e poi nel feudo colonnese di Fondi, ove rimase fino alla morte di Leone X (dicembre del 1521 ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] presso il seminario di Volterra, si iscrisse successivamente (1757) all'Università diPisa, dove si Riforme ecclesiastiche e resistenze sociali. La sperimentazione istituzionale nella diocesidi Prato alla fine dell'antico regime, Bologna 1986, ...
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SAN GIROLAMO, Andrea da
Jacopo Paganelli
Riccardo Parmeggiani
SAN GIROLAMO, Andrea da. – Nacque verosimilmente a Bologna negli anni Venti del Trecento. Figlio di Federico, docente di diritto canonico [...] ; L.A. Cecina, Notizie istoriche della città di Volterra, a cura di F. Dal Borgo, Pisa 1758; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi , I, Bologna 1988, p. 227; G. Tomasi, La Diocesidi Ceneda. Chiese e uomini dalle origini al 1586, I, Vittorio ...
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MOLA, Gaspare
Lucia Simonato
– Nacque a Como intorno al 1567 (Bulgari) da Donato, originario di Breglia, e da Isabella, di cui è noto solo il nome (Barelli).
Ricevette i primi rudimenti dell’arte orafa [...] e la Crocifissione (nella porta maggiore e in quella di destra del duomo diPisa), per i quali, tra il 1599 e il . Giussani, La croce pettorale di G. Molo in Tavernerio, in Rivista archeologica della provincia e antica diocesidi Como, 1928, nn. 94 ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] In questo periodo ricevette diversi benefici a Napoli, Bari, Salerno e nella diocesidi Benevento. Il 22 marzo 1363 Bartolomeo Prignano fu nominato arcivescovo di Acerenza.
In tale veste fu attivamente impegnato nelle delicate relazioni fra la chiesa ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...