PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] e due le provincie. Al di sopra delle due provincie vi era la diocesidi Illyricum, situata nella praefectura Italia Nerone a el-Maharraqa, in S. F. Bondi (ed.), Studî in onore di Edda Bresciani, Pisa 1985, pp. 119-123; J.-C. Golvin, J. Larronde, A. e ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] poi si passavano tra di loro. Quando nel 1533 uno di loro aveva cercato di ottenere la diocesidi Concordia, pur al ss.; Marc'Antonio de Dominis, La pace della religione, a cura di Enrico De Mas, Pisa 1990, pp. 1 ss.; cf. la voce De Dominis, Marc ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] Samaritani, La 'Nesos Komanicheia' del sec. VI è la diocesidi Comacchio?, "Anacleta Pomposiana. Studi Vari", 15, 1990, pp. , Empedocle, Cristo), in AA.VV., Studi Storici in onore di Ottorino Bertolini, I, Pisa 1972, pp. 177-300 e spec. n. 60; Ead ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] era andato a trovarlo a Pisa (36): una frase che, con accenti diversi (quello di Algarotti era un rimprovero rivolto 177), consentiva a Foscarini di intravedere le ricadute positive della soppressione della diocesidi Aquileia: la Repubblica ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] sua attenzione all'area prealpina ai margini settentrionali della diocesidi Padova - lungo la valle del Brenta e le politici e dinamiche sociali, in Le Italie del tardo medioevo, a cura di Sergio Gensini, Pisa 1990, pp. 30-31 (pp. 2 7-49).
115. P ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] la Marmarica della diocesidi Oriente. Fu divisa in due province: Libya Superior o Pentapolis ‒ con le città di Cirene, Tolemaide, in età antica. Atti del Convegno Internazionale di studi (Macerata, 18-20 maggio 1995), Pisa - Roma 1997, pp. 63-82; E ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] al pontificato di Clemente IX (1667-69). La sua idea di costruire una serie completa dei vescovi delle diocesi italiane attenzione alla storia diPisa), e divenne anche perciò la palestra di una nuova generazione di storici (Giovanni Gentile ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] di F. Capponi, arcivescovo diPisa, 22 febbraio 1889, l'unica lettera, oltre a quella di Agostini Serafini, Relazione della Visita Apostolica della Diocesidi Venezia, c. 10. Cf. anche B. Bertoli, Una diocesi all'ombra di Pio X, p. 38. Apollonio ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] sorse la prima diocesi della città (314).
Venezia però, pur nel solco di una tradizione e di una vocazione al mare di antica memoria, opera "Studi mediolatini e volgari" (Istituto di Filologia Romanza, Università diPisa), 13, 1965, pp. 143-160; ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] in genere si ritiene che mantenessero la titolarità didiocesidi terraferma, mentre adesso la sede era in Politik zwischen dem byzantinischen Reich und den italienischen Kommunen Venedig, Pisa und Genua in der Epoche der Komnenen und der Angeloi ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...