CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] a latere ed ebbe ottenuto la conferma del possesso della diocesidi Bath e Wells, Lorenzo Campeggi riceveva l'autorizzazione ad 423, 437; J. M. Doussinague, Fernando el Catolico y el cisma de Pisa, Madrid 1946, pp. 163, 179., 183, 195, 485; D. Hay., ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] polemica con il concilio diPisa. Anche in questa occasione poté sottrarsi ad una presa di posizione precisa perché la commissione la resignazione che il Carafa fece a favore dell'A. della diocesidi Brindisi (8 ag. 1524) e il fatto che questi fu ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] , tolse all'arcivescovo diPisa il privilegio, che gli aveva rinnovato pochi mesi prima, di consacrare i vescovi della di ristabilire su tutta la diocesi l'autorità del vescovo, cercando insieme di por fine a quelle situazioni di indisciplina e di ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] 1317 da parte del vescovo di Cahors, duramente criticato per la gestione finanziaria della sua diocesi e per la sua fiorentini, Poggetto rientrò ad Avignone via Pisa. Qui fu testimone degli ultimi momenti di Giovanni XXII, il quale gli liquidò ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] anni Trenta privilegi nelle diocesidi Mileto e di Oppido, che né di G. Ernst, Firenze 2010, p. 454; F.W. Lupi, Alle origini della Accademia telesiana, Cosenza 2011, ad ind.; L. Addante, Valentino Gentile e il dissenso religioso nel Cinquecento, Pisa ...
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Bernardo di Chiaravalle, santo
Raoul Manselli
Nacque tra l'aprile e l'agosto del 1090, di nobile famiglia borgognona, terzo figlio di Tessellino le Saur, signore di Fontaine (non lontano da Digione) [...] diocesidi Langres, da cui dipendeva, si rivolse al vescovo di Châlons-sur-Marne, il famoso Guglielmo di santo non si limitò al piano religioso, se fece da arbitro fra Pisa e Genova per i loro contrasti politici (febbraio-marzo 1133), riuscendo ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] dal sec. 7° da Campania, per indicare l'attuale Ciociaria e la diocesidi Tivoli, e da Maritima, per i territori tra i monti Lepini e stretti rapporti politici e commerciali con Pisa e più in generale con la Toscana - e di Tuscania (v.), dove nel S. ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] quello diPisa e "conciliabolo" il Lateranense (ibid., pp. 639-41). Si oppose anche alla restituzione ai due cardinali delle Chiese di cui erano vescovi prima della deposizione, ma non soltanto il C. rientrò in possesso della diocesidi Siguenza ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] del sec. 10° si prescrive al pastore della diocesidi controllare che i sacerdoti conoscano a memoria il salterio Napoli 1970; A. Conti, Appunti pistoiesi, Annali della Scuola Normale diPisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 1, 1971, pp. 109 ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesidi Orvieto [...] che lo raccomandò nel 1606 per la successione alla cattedra di Girolamo Mercuriale all'università diPisa; Paolo Sarpi, ferito nel 1605; il duca di Mantova, cui inviò, pillole, forse di aloe. Accumulò con la sua professione ingenti ricchezze, come si ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...