GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] della diocesidi Basilea, conclusasi felicemente nel 1828 con una convenzione ratificata dai Cantoni di Zug, origini della libertà di stampa in Italia, Milano 1980, ad indicem; M. d'Azeglio, Epistolario, III, (1846-1847), a cura di G. Virlogeux ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di A. Marzo - V. Marucci - A. Romano, Roma 1983, ad ind.; R. Brunelli, Diocesidi Mantova, Brescia 1986, ad ind.; R. Berzaghi, Il monumento funebre di S. G., in Giulio Romano, Milano 1989, p. 567; C.M. Brown ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] , inviato in una lunga e faticosa missione nella diocesidi Castres, nella Francia meridionale, com'è testimoniato dalla Elegia (conservata nel manoscritto A.D.XI.44 della Biblioteca Braidense diMilano) studiata dal Dionisotti.
La sfortunata vicenda ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] all'hôtel de Cluny tra l'ambasciatore di Spagna in Francia Balthazar de Zuniga e il senatore diMilano Alessandro Rovida da una parte, il sovrintendente alle Finanze marchese di Rosny e il consigliere di Stato Brulart de Sillery dall'altra.
La ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] verso il 21 ott. 1382 il F. riparti alla volta diMilano per recarsi da Bernabò Visconti (e non da Luigi duca in Arch. della Soc. rom di storia patria, LXII (1939), p. 62; L. Bartoccetti, Serie dei vescovi delle diocesi marchigiane, in Studi piceni, ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] il D. fece parte di una legazione di ventotto nobili mandati a Chioggia ad incontrare il duca diMilano, e appunto ambasciatore presso non fu solo uomo di chiesa, ossia non volle esaurire il suo compito nella cura spirituale della diocesi (e a questo ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] di Assisi e l’altro presso la Biblioteca Ambrosiana diMilano (Mastroberti – Vinci – Pepe). Messo al bando dal concilio di II, 1 (1951) pp. 101-116; N. Palma, Storia della città e diocesidi Teramo (rist. Teramo 1981), vol. V, pp. 92-100, voce: « ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] ecclesiastiche. Nell'aprile furono a Padova, nel luglio a Milano (decreto sul culto dei ss. Faustino e Giovita, patroni della diocesidi Brescia, estinzione dei debiti del vescovo Lanfranco di Bergamo), nell'ottobre a Piacenza, e in data non ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesidi Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] cattolica. Lo scritto del G. era già pronto quando nel marzo del 1848 i fatti diMilano e Venezia spinsero l'autore ad aggiungervi, prima di consegnarlo definitivamente alla stampa, una breve Addizione in cui, auspicando la massima unità del fronte ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] del papa promosse la riforma nel monastero di S. Genuario di Lucedio nella limitrofa diocesidi Vercelli; attese all'ufficio di collettore pontificio delle decime nelle province ecclesiastiche diMilano e di Genova fino a quando Bonifacio VIII lo ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...