LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] vescovo insieme con la licenza di assentarsi dalla diocesi. Queste concessioni precedettero il di Bologna, 1451-1500, a cura di C. Piana, Milano 1984, p. 431; Il "Liber secretus iuris pontificii" dell'Università di Bologna, 1451-1500, a cura di ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] tanto da fargli desiderare una diocesi ben più ricca. Gli fu di aiuto la protezione del re di Spagna, "sub cuius clientela Leccisotti-C. Tabarelli, Le carte dell'Arch. di S. Pietro di Perugia, I, Milano 1956, ad Indicem; W. Wyhowska De Andreis, ...
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CARNIGLIA, Bernardino
Luisa Bertoni
Nacque nel 1523 a Tortona, dove compì i primi studi. Vestì assai giovane l'abito clericale a Milano, dove si fece notare per l'attivismo e la severità dei costumi [...] di S. Severina, Montalto e Piacenza con il compito di rivedere le relazioni dei singoli visitatori inviati nelle varie diocesi tuttavia era in procinto di tornare a Milano.
Una lettera che il C. scrisse intorno alla metà di ottobre a mons. Ormaneto ...
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BRASCHI, Giovanni Battista
Augusto Campana
Di nobile e ricca famiglia di Cesena, nacque da Benedetto e da Francesca Bellagamba l'11 giugno 1656. Abbracciò in giovane età lo stato ecclesiastico e fece [...] sua esperienza diretta di affari ecclesiastici, e anche degli anni di quiete nella sua diocesi isolata, fu , in Tesori delle Biblioteche d'Italia. Emiliae Romagna, a cura di D. Fava, Milano 1932, p. 103; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] nel senso di una puntigliosa gestione dell'episcopio e della diocesi. Un atteggiamento di attenta considerazione Il Trecento, Vicenza 1958, pp. 81s.; L. Samarati, I vescovi di Lodi, Milano 1964, pp. 149-53; E. Rossini, Francesco Petrarca e Verona: ...
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EPIFANIO, santo
Thomas S. Brown
Fu vescovo di Pavia ("Ticinum") per trent'anni, nella seconda metà del sec. V. La principale fonte per la conoscenza della sua vita è costituita dalla biografia scritta [...] di M. Cesa, Como 1988; P. Moiraghi, S. E. vescovo e protettore di Pavia, padre della patria, Pavia 1897; F. Lanzoni, Le diocesi dal 476 d. C. alla fine del regno gotico, in Storia di Pavia, I, Milano 1984, pp. 272 ss.; V. Lanzani, La Chiesa pavese ...
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PAGANI, Giovanni Battista
Paolo Marangon
PAGANI, Giovanni Battista. – Nacque a Borgomanero (Novara) il 14 maggio 1806 da Bartolomeo e da Cristina Dulio.
Frequentò i due anni di latinità e i due di umanità [...] della carità, fondato dal filosofo di Rovereto nel 1828 proprio nella sua diocesi, mentre il vicario generale, della cosiddetta ‘questione rosminiana’, dopo la pubblicazione a Milanodi due volumi intitolati I principi della scuola rosminiana esposti ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] fine del Seicento, Napoli 1929, p. 70; Id., La giovinezza di Giambattista Vico, Bari 1932, pp. 20, 79, 151, 186; Id., Uomini di spada, di chiesa, di toga, di studio ai tempi di Giambattista Vico, Milano 1942, pp. 12, 16; L. Marini, Pietro Giannone e ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] cultura dell'Italia settentrionale prima dei Comuni, in Vescovi e diocesi in Italia nel Medioevo, Padova 1964, p. 139; cultura politica alla corte di Matilde di Canossa, in Le sedi della cultura nell'Emilia Romagna. L'alto Medioevo, Milano 1983, pp. ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] che gli permise di assumere una funzione di rilievo nel governo della diocesi. Si impegnò di G. Salvadori, Roma 1962, pp. 99, 112; E. Buonaiuti, Pellegrino di Roma, Bari 1964, p. 56; L. Bedeschi, Dal movimento di Murri all'appello di Sturzo, Milano ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...