COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] una gran quantità di libri, dirottandoli verso il seminario della sua diocesidi Castellammare.
Anche a di N. Cortese, Napoli 1930, pp. 39, 94, 231; E. Codignola, Pedagogisti ed educatori, Milano 1939, p. 141; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] 89 s.; P. G. Longo, Problemi di vita religiosa nella diocesidi Novara prima dell'episcopato di Carlo Bascapè (1593) e con partic. riferimento al periodo 1580-1590, tesi di laurea, università di Torino, facoltà di lettere e filosofia, anno acc. 1969 ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] diMilano, per i suoi cospicui mezzi finanziari, per la sua indiscussa capacità ed abilità di governo, offriva motivo di il 25 aprile decisero di sciogliersi ponendo fine al concilio. L'A., tornato nel luglio 1449 nella sua diocesidi Arles, riebbe da ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesidi Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] al negoziato riguardante un concilio da tenere a Milano ed ottenere per il Temerario l'avouerie di Avignone; di passaggio doveva rafforzare la fedeltà all'alleanza del duca diMilano, di Venezia e dei re di Napoli. La morte del duca rese inutile la ...
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GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] Archivio storico dei passionisti, Roma).
L'ispezione alla diocesidi Firenze fu confutata aspramente dall'arcivescovo A.M. opere di G.: Lettere ed altri scritti spirituali del ven. servo di Dio Gabriele dell'Addolorata, Milano 1896; Vita del servo di ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] Pinelliani della Biblioteca Ambrosiana diMilano. Sembra che queste opere siano gli unici scritti di argomento filosofico del M. scriveva a Luigi d'Este di essere nuovamente impegnato nei lavori sinodali della sua diocesi. Di questo sinodo, però, non ...
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LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] a lui titolata.
Tra le questioni più urgenti vi era la separazione dalla provincia diMilano dei cosiddetti "capriolanti", osservanti della diocesidi Brescia seguaci di Pietro da Capriolo i quali avevano ottenuto, con la bolla pontificia del 18 ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] della stessa città; la conferma alla Chiesa di Autun del diritto di libera elezione del proprio vescovo; la condanna di Silvio di Clérieux a ricostruire la chiesa del monastero di Romans, nella diocesidi Vienne, che aveva incendiato. Dubbio è invece ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] ne ottenne ancora la chiesa parrocchiale di Incha, nella diocesidi Maiorca, già beneficio del fratello maggiore commissarie, a cura di S. Bertelli, Milano 1964, I, pp. 544, 546; Epistolario di Bernardo Dovizi da Bibbiena, a cura di G. L. Moncallero ...
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EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] perpetraverunt", ed intimava loro di tornare nelle diocesidi provenienza, pena la deposizione. pp. 558-613; H. G. Beck, La Chiesa bizantina all'epoca dello scisma di Fozio, in Storia della Chiesa, (diretta da H. Jedin), IV, Milano 1983, pp. 235-42. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...