D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] 1867, e le varie lettere Al clero e popolo della diocesidi Subiaco (del 5 giugno 1866 e del 18 maggio 1867) 'Italia e il Papato nelle lettere del p. L. Tosti e del sen. G. Casati, Milano 1907, pp. 112, 159, 276 s., 383 s., 406, 473; P. Calà Ulloa, ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] veniva provvisto, tramite l'intervento di Ippolito, di un canonicato nella cattedrale di Ferrara; di ricche prebende (a S. Giacomo di Ferrara e di Porotto), di ampi benefici a Riolo (nella diocesidi Faenza), a Ferrara (chiesa di S. Maria Bianca), a ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] 248 s., 504 ss., 547, 554 ss., 558, 573; P. Zama, Le istituzioni scolast. faentine nel Medioevo, Milano 1920, pp. 71-87; F. Lanzoni, La Controriforma nella città e diocesidi Faenza, Faenza 1925, pp. II s., 26, 33, 48, 64, 66 s., 70, 72 ss., 114, 126 ...
Leggi Tutto
CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] vescovi "costituzionali" nominati dal governo francese nelle nuove diocesi.
Su quest'ultimo punto, dopo aver opposto qualche giuseppina, egli fu incaricato dalla S. Sede di negoziare con il governo diMilano un concordato, che fu concluso il 16 sett ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] i chierici dall'obbilgo di residenza in diocesi perché potessero frequentare i centri di studio. Né si può 1913. Un contributo di documenti inediti in A. Amelli, La chiesa di Roma e la chiesa diMilano nell'elezione di Alessandro III, Firenze 1910 ...
Leggi Tutto
CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] 20 marzo 1531 il C. aveva ottenuto l'amministrazione della diocesidi Mariana in Corsica, ceduta il 1° dicembre dello stesso compromesso con i Francesi, nel maggio 1548 a Milano, sul C. pesò l'onta di non aver fatto molto per evitare questa sorte al ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] contare ormai più che sulle proprie capacità.
La sua diocesidi montagna servivadi rifugio a eretici, valdesi o albigesi, per Modena, i Visconti per Milano, in cambio del versamento di sussidi o del rifornimento di truppe. Le tracce dello scisma ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] Anche perciò, benché il suo trasferimento alla diocesidi Montefiascone e Corneto fosse stato deciso e reso 1935, p. 114; C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, II,Milano 1934, p. 441; III, ibid. 1936, pp. 158, 162 ss., 167 s., ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] però vittima degli intrighi orditi presso I. VI da Bernabò Visconti, signore diMilano, che sperava di essere reintegrato nel vicariato di Bologna, all'epoca detenuto da Giovanni di Oleggio. Il papa si lasciò ingannare e nell'autunno 1357, dopo aver ...
Leggi Tutto
BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] diMilano. Ma oltre ai monasteri deserti accolsero i monaci di S. Giustina anche cenobi in cui si avvertiva l'esigenza di una riforma: la Badia di Firenze, S. Giorgio Maggiore di Venezia, SS. Felice e Fortunato di Aimone in diocesidi Torcello ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...