GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] e prerogative delle chiese, e luoghi pij della città e diocesidi Ferrara, Ferrara 1621, pp. 294, 304; G. Baruffaldi, La pittura in Emilia e in Romagna. Il Seicento, II, Milano 1993, p. 92; K. Murmann D'Amico, Deckendekorationen emilianischer ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] nel 1591 dal vescovato di Novara a quello di Cremona, il C. lo assistette ora nell'amministrazione di questa diocesi, e partecipò ai le tensioni con il governo spagnolo diMilano per le solite vertenze di giurisdizione. Ma soprattutto, l'intero ...
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FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] residenza episcopale e l'abbazia di Fonfroide, nella diocesidi Narbona, gli permisero, durante la terza guerra di religione (1568-70), di osservare la situazione delle province attraversate, e di informarne i capi di parte cattolica, in particolare ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] 514 s., 544 s.; R. De Cesare, La fine di un Regno, Milano 1969, pp. 186-188. B. Pellegrino, Aspetti religiosi,sociali,economici del reclutamento sacerdotale nella diocesidi Lecce durante l'episcopato di mons. N. C. (1818-1862), in Critica storica, X ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] tra i cardinali Borromeo arciv. diMilano e Gambara vescovo di Viterbo, ibid. 1902; "Perché Revue nouvelle, XXXVIII (1963), pp. 49-52; F. Russo, Storia della diocesidi Cassano allo Jonio, III, Cronotassi dei vescovi e indice dei tre volumi, Napoli ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] decentrata della diocesidi Nocera. Le ragioni di questo allontanamento restano indefinite. Dopo questa vicenda, di lui non (1977), pp. 245-275; Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, III, Milano 1978, pp. 238-240; J. Moorhead, The Laurentian schism ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] diMilano affidandogli, insieme al fratello Lorenzo, l'incarico specifico di reincorporare nello Stato pontificio i ducati di recò a Trento, cogliendo l'occasione per visitare la sua diocesidi Feltre. Ma il concilio non ebbe luogo, allora.
Quando ...
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MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] Sforza erano anche signori di Genova). Nella fase in cui il Ducato diMilano e la stessa Repubblica di Genova si trovarono sotto n.s., XXXIV-XXXV (1979-80), pp. 26-29; Il Museo diocesanodi Albenga, Bordighera 1982, pp. 38 s., 56; J. Costa Restagno, ...
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GONZAGA, Gianfrancesco
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 4 ott. 1446. Ebbe, con i fratelli Federico, Francesco, [...] , Rivarolo, Viadana, Gazzuolo e altre terre nella diocesidi Cremona. Nei mesi successivi il marchese Federico operò militò al soldo del duca diMilano e dunque a fianco del fratello marchese di Mantova: era con le truppe mantovane alla battaglia di ...
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LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] cui diede alle stampe gli atti.
Dal 1598 alla metà di aprile 1602 fu presidente di Romagna. In sua assenza governò la diocesi Bartolomeo Giorgi, canonico della chiesa metropolitana diMilano. All'inizio del nuovo secolo, in data imprecisata, ottenne ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...