PANZIERA, Ugo
Isabella Gagliardi
(Ugo da Prato). – Nacque a Pomarance in Val di Cecina, nella Toscana occidentale, in data imprecisata ma verosimilmente tra 1260 e 1270.
Frate francescano laico, il [...] giullari di Dio’, in Frate Francesco, III (1930), pp. 129-134; Carteggi di Cesare Guasti, a cura di F. De Feo, III, Firenze 1931, Ugo da Prato, in L’Araldo. Settimanale cattolico della diocesidi Volterra, 31 marzo 1957; A. Levasti, I Mistici del ...
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BILLIET, Alexis
Silvio Furlani
Nacque a Les Chapelles, nella provincia di Tarantasia, in Savoia, il 28febbr. 1783, da famiglia di contadini. Ammesso nel 1805al gran seminario di Chambéry, vi si distinse [...] vicario generale della diocesidi Chambéry. Vescovo della ricostituita diocesidi San Giovanni di Moriana dal 1826al 1840 ), pp. 41-111; A. Omodeo,L'opera politica del conte di Cavour, Firenze 1940,passim; P. Pirri,Pio IX e Vittorio Emanuele II dal ...
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GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità di vescovo di Pisa. La prima notizia sul suo [...] donò le sue proprietà con il castello di Lari in Val di Cascina, nella diocesidi Lucca.
L'ultima attestazione del suo Mezzabarba a Firenze (1058-68 circa). È stata anche avanzata l'ipotesi, per la comune provenienza lombarda, di un rapporto ...
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BARTOLOMEO da Simeri, santo
Consolata Pronio
Monaco basiliano, nato a Simeri (Catanzaro) verso la metà del sec. XI. Della famiglia si conoscono i nomi dei genitori (Giorgio ed Elena), mentre la casata [...] di Belcastro (le fonti parlano del vescovo di Ginecopoli; alcuni studiosi hanno riferito il presule alla diocesidi (1926), pp. 330-333; P. Orsi, Le chiese basiliane della Calabria, Firenze 1929, pp. 116- 18, 140, 144; Ch. Diehl, Chiese bizantine ...
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GIUSTINIANI, Pier Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Chio il 21 genn. 1693, in una famiglia probabilmente appartenente al ramo Recanelli dei Giustiniani, già signori dell'isola egea. Nulla è noto sui genitori [...] impossibile la sua permanenza in Corsica. Il 17 apr. 1741 Benedetto XIV lo trasferì alla più importante diocesidi Ventimiglia. Prima di lasciare l'isola il G. divulgò una Epistola pastoralis (Ianuae 1741), nella quale riaffermò il dovere cristiano ...
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FAZZI, Francesco Brunone
Carlo Fantappiè
Nacque a Calci (Pisa) da lacopo Antonio di Giovanni Maria; e fu battezzato il 23 febbr. 1726. Discendente di una famiglia da lungo tempo dimorante in Pisa, il [...] che avrebbe pubblicato in forma anonima negli Annali ecclesiastici diFirenze se il Ricci non l'avesse preceduto con la Altopascio venne scorporata da San Miniato e aggregata alla diocesidi Pescia.
Quest'operazione segnò, praticamente, l'interruzione ...
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ANDROZI (Androzio), Fulvio
Alberto Merola
Nacque nel 1523 a Montecchio, l'odierna Treia, in provincia di Macerata. Studiò probabilmente a Camerino e conseguì il titolo di dottore in utroque iure. Vicario [...] Rodolfo Pio di Carpi, che desiderava farlo vicario generale della propria diocesidi Girgenti, e Lonetto Pio di Carpi, suo alle sessioni del concilio, visitò i collegi diFirenze e di Ferrara: effetto di questa visita fu il trasferimento dell'A. ...
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MARCO da Montefalco
Annamaria Emili
Originario, stando al toponimo, di Montefalco, in Umbria, nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo.
Di questa figura poco nota del francescanesimo di tardo [...] . Come attesta una lettera di raccomandazione destinata a quest'ultimo, stilata dalla Signoria diFirenze e datata 9 febbraio ( per lui un avanzamento di status, come guida della diocesidi Spoleto o di un'altra diocesidi maggior prestigio.
Papa ...
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GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] due domenicani l'incarico di riformare il monastero benedettino di S. Antimo nella diocesidi Chiusi: due anni dopo pp. 415 s.; B. Quilici, Il vescovo Ardingoe la Chiesa diFirenze, Firenze 1965, p. 24; D. Corsi, Aspetti dell'Inquisizione fiorentina ...
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BUONDELMONTI (de Bondelmontibus, de Montebonis, da Montebuoni), Giovanni
Gerhard Rill
Appartenente al ramo di Estimo della nota famiglia fiorentina, il B. nacque da Andrea di Lorenzo e da Maddalena [...] 1418 amministrava, per disposizione dei Padri del concilio di Costanza, la diocesidi Sion nel Vallese. Questi interpose istanza contro la nomina e Firenze, il B. venne liberato - sembra in seguito ad un intervento di Eugenio IV e diFirenze -, ...
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popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...