CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] situazione si deteriorò a tal punto che tutte le diocesi sarde e numerose piemontesi erano prive del titolare.
, Storia del regno di Carlo Emanuele III, I, Torino 1859, p. 152; Id., Storia del regno di Vittorio Amedeo II, Firenze 1863, ad Indicem; ...
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STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] romani, Pietro e Benedetto, e dei vescovi Giovanni di Velletri, Giovanni di Gallese, Stefano di Orte, Pietro di Albano, Silvestro di Porto e Pasquale, didiocesi ignota. Gli ultimi tre pronunciarono le accuse contro Formoso: egli aveva contravvenuto ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] 1978.
L. Pellegrini, Vescovi e ordini Mendicanti, in Vescovi e diocesi in Italia dal XIV alla metà del XVI secolo, Roma 1990, culture del Medioevo per Girolamo Arnaldi, a cura di P. Supino Martini-L. Gatto, Firenze 2002, pp. 269-276.
Studio e 'Studia ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] nel suo volume postumo I mille. Da Genova a Capua (Firenze 1902), nacque un legame profondo e duraturo. Il generale lo accettò di Pantaleo sono rinvenibili nell’Archivio della provincia dei Frati minori di Palermo e nell’Archivio storico diocesanodi ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] fra la Chiesa romana di lingua e rito latino e il Patriarcato di Costantinopoli, con tutte le diocesi a esso sottoposte o (1439 per Greci e Armeni; 1442 per i copti) con il Concilio diFirenze. ● Solo a partire dalla metà del 19° sec. fra le due ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di due benefici del valore di 300 scudi nella diocesidi Como a favore di "un mio fratello o nipote" (Arch. segr. Vaticano, Segr. di in Accademie e cultura. Aspetti storici tra Sei e Settecento, Firenze 1979, pp. 1-38; P.J. Rietbergen, Papal diplomacy ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] diocesidi ciascuno, è predicare il Vangelo, condurre gli uomini alla salute eterna, con la cautela di . Roncalli dal patriarcato di Venezia alla cattedra di S. Pietro, a cura di V. Branca - S. Rosso-Mazzinghi, Firenze 1984; Fede tradizione ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] un canonicato in Lione e un arcidiaconato nella diocesidi Liegi.
Nella stessa occasione Giacomo Pecorara organizzò G. X lasciò il Mugello in direzione di Arezzo. Il suo piano era quello di non toccare Firenze, posta sotto interdetto dal 1273, ma per ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] per il suo mantenimento a Trento. Tornato alla diocesidi Nicastro riprese ad applicarsi alla cura pastorale con grande ; Le relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, X, a cura di E. Alberi, Firenze 1857, pp. 216, 322 s., 349, 380 n.; Concilium ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] episcopali, nel 1550 fu da Paolo III trasferito alla diocesidi Cremona, dove morì improvvisamente due settimane dopo la presa di possesso.
Lo Sfondrati studiò a Milano e completò a Firenze la sua formazione umanistica con il fiorentino F. Migliori ...
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popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...