CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] Milano 1920, pp. 71-87; F. Lanzoni, La Controriforma nella città e diocesidi Faenza, Faenza 1925, pp. II s., 26, 33, 48, 64, 66 letteratura artistica, Firenze 1964, pp. 217, 223; F. Lanzoni, Storia ecclesiastica... faentina, a cura di G. Lucchesi, ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] zelo del Borromeo e che doveva accogliere anche allievi della diocesidi Costanza. Nello stesso anno - a quanto è dato sapere vendé per 13000 scudi ad Alessandro de' Medici arcivescovo diFirenze (il futuro Leone XI). Nel 1579 acquistava da Fortunato ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] ottenuto l'amministrazione della diocesidi Mariana in Corsica, ceduta il 1° dicembre dello stesso anno, a Cesare Cibo Usodiniare; nella primavera del 1531 affidò la vicelegazione di Bologna al Guicciardini. Compiutasi la sorte diFirenze, il C. vide ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] non poteva contare ormai più che sulle proprie capacità.
La sua diocesidi montagna servivadi rifugio a eretici, valdesi o albigesi, e il benefici, dirninuirono, abbassandosi dalla media annua di 228.000 fiorini diFirenze a 166.000. Ma le spese, più ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] politica cittadina e all'attività spirituale della sua diocesi per un lungo periodo. A Pisa, comunque, Godfrey of Bouillon, Bloomington 1947, pp. 113-123; R. Davidsohn, Storia diFirenze, Firenze 1956, I, pp. 415, 427; G. Fasoli, Aspetti e mom. della ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] . Anche perciò, benché il suo trasferimento alla diocesidi Montefiascone e Corneto fosse stato deciso e reso contributi vengono da L. C. Farini, Lo Stato romano dall'anno 1815 al 1850, Firenze 1853, I, pp. 174 s., 201-204, 209-217, 220-226, 232-252 ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] cui si avvertiva l'esigenza di una riforma: la Badia diFirenze, S. Giorgio Maggiore di Venezia, SS. Felice e Fortunato di Aimone in diocesidi Torcello furono le prime abbazie destinate a costituire il nucleo di una nuova congregazione che avrebbe ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] le cure delle sue diocesidi Ostia e Velletri al fratello Odoardo, patriarca di Costantinopoli.
Il C. (1685-1689); Archivio ducale, f. 484: testamento del C.; Archivio di Stato diFirenze, Mediceo del Principato, ff. 3828-3839: lettere dei C. al ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] aveva ricevuto gli ordini maggiori, l'incarico onorifico di benedire a Firenze le nozze tra Enrico IV e Maria de' diocesidi Ravenna, dove, attraverso numerosi sinodi (1607, 1609, 1613, 1617), sipreoccupò di introdurre i decreti del concilio di ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] Ho ricevuto la diocesi in una condizione che non voglio descrivere. Un seminario con 32 chierici con una diocesidi 360 mila abitanti arresto a Giuseppe Sacchetti, direttore dell'Unitàcattolica diFirenze, affermava: "Devi sapere che il comando ...
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popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...