GADDI, Taddeo
Vanna Arrighi
Nacque nel gennaio 1520 (nel settembre 1519, secondo il Fleury) da Luigi e da Caterina Gomiel, sua prima moglie, presumibilmente a Roma, ove il padre era uno dei "mercatores [...] di Francia, da cui aveva ricevuto importanti incarichi, come l'amministrazione della diocesidi Sarlat; nel 1556 il G. stesso aveva poi accettato di a Firenze, nella cappella di famiglia in S. Maria Novella.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diFirenze, ...
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ELVINO, Bernardino
Fiamma Satta
Figlio di un certo Iacobello, nacque nel giugno del 1504 ad Alvito, nel Frusinate; a Sora prese gli ordini minori. Durante il pontificato di Leone X si trasferì a Roma [...] diocesidi Anglona, cedutagli dallo Sforza. Nell'agosto del 1544 Anglona e Tursi vennero unite in un'unica diocesidi Indicem; G. Alberigo, I vescovi italiani al Concilio di Trento, Firenze 1959, p. 101; M. Gibellino Krasceninnicowa, Guglielmo Della ...
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BERNARDO di S. Pietro in Vincoli
Mario da Bergamo
Appartenne alla congregazione di S. Frediano di Lucca; forse per questo Scipione Ammirato lo chiama Bernardo lucchese, ma, se la notizia si riferisce [...] diocesi, non mancando, per esempio, di richiamare all'obbligo della residenza i vescovi di Sion e di Aosta e di pp. 99, 223. Per le legazioni di B. vedi: S. Ammirato, Ivescovi di Fiesole, Volterra ed Arezzo,Firenze 1637, p. 113; R. Davidsohn, ...
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ANDREA di Giacomo da Fabriano
Alessandro Pratesi
Non se ne conosce la data di nascita né quellà del suo ingresso in religione: risulta però che prima di rivestire l'abito benedettino occupò l'ufficio [...] di vicario generale della diocesi fiorentina. Entrato nella congregazione fondata da s. Silvestro Guzzolini, vi svolse una attività benedettini di Monte Fano, Matteo da Esanatoglia, il quale era stato sottopriore dei monastero di S. Marco diFirenze.
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BUONDELMONTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze, da Giambattista e da Elisabetta di Andrea Ricasoli, nel 1465. Fu destinato alla carriera ecclesiastica e ottenne ancora assai giovane la pievania [...] duomo diFirenze. Cinque anni più tardi, nel 1498, il B. ottenne anche la pievania di S. di simonia fu assai sfavorevolmente commentato dai contemporanei, come testimonia il Varchi a proposito del solenne ingresso del nuovo arcivescovo nella diocesi ...
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BONO (Buono)
Giovanni Cherubini
Vescovo di Siena sulla fine del sec. XII, sarebbe stato in precedenza, secondo le indicazioni dell'Ughelli, monaco nel convento cisterciense di S. Galgano presso Volterra; [...] oltre i confini della diocesi. Tra i castelli che vi si trovano indicati, quello di Montepertuso verrà concesso, o Medii Aevi, I, Monasterii 1913, p. 469; R. Davidsohn, Storia diFirenze, I, Firenze 1956, p. 972; Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccl., ...
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DELLA TORRE, Giacomo Antonio
Tiziana Di Zio
Naque nei primi anni del sec. XV. Non si hanno di lui notizie certe fino all'elezione al seggio vescovile di Reggio.
Secondo il Litta sarebbe figlio di Giacomo [...] Napoli, Milano e Firenze; nel 1471 era di nuovo a Roma, con i fratelli del duca di Milano, in occasione dell'elezione al soglio pontificio di Sisto IV.
Impegnato negli affari dello Stato milanese, non partecipò al sinodo diocesano tenutosi a Parma ...
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ANGELO da Bolsena
Riccardo Pratesi
Nato a Bolsena (Viterbo), entrò tra i frati minori dell'Osservanza nella provincia romana. Il 3 sett. 1455 Callisto III lo designò nunzio e collettore delle decime [...] (Pio II), A. ebbe di nuovo, nel 1460, l'incarico di commissario per la crociata nelle diocesidi Modena e Parma e, il di Viterbo, a cura di I. Ciampi, Firenze 1872, p. 88; Bernardinus Aquilanus, Chronica Fratrum Minorum Observantiae, a cura di L ...
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BOGGIANI, Tomaso Pio
Danilo Veneruso
Nato a Bosco Marengo (Alessandria) il 19 genn. 1863, entrò nel 1878 nell'Ordine dei predicatori nel convento di S. Domenico a Chieri. Ordinato sacerdote, fu dal [...] murriano è la relazione della sua visita nella diocesidi Cesena (pubblicata da L. Bedeschi in Il (1942), n. 1, pp. 445 s.; E. Pratt Hower, Il Partito popolare, Firenze 1957, pp. 257, 358; E. De Marchi, Le nunziature apostoliche dal 1800 al 1956 ...
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FRANCESCO di Biondo da Firenze (Francesco Biondi)
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Nacque probabilmente a Firenze, tra gli anni Ottanta-Novanta del sec. XIV.
Il suo nome ha offerto diverse questioni agli eruditi: figlio di un ser [...] ragusino, nella nomina dei procuratori per la diocesidi Ragusa e per le sue suffraganee. Nell'agosto del 1413, come attesta un atto notarile dove F. compare in qualità di testimone, si ritrova di nuovo a Firenze. Per la pietà e la profonda cultura ...
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popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...