ATTONE, santo
Alessandro Pratesi
Molto discussa ne è l'origine: la maggior parte dei biografi lo dice nato in Spagna, a Badajoz (l'origine portoghese è affermata, senza fondamento, dal solo Fioravanti), [...] .; T. Sala, Diz. stor. biografico di scrittori, letterati ed artisti dell'ordine di Vallombrosa, I, Firenze s. d. [ma 1929], pp. 29 s.; E. Lucchesi, I monaci benedettini vallombrosani nella diocesidi Pistoia e Prato, Firenze s. d. [ma 1941], pp. 367 ...
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FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] una multa.
Durante il governo della diocesi aretina il F. fece costruire l'edificio di raccordo tra la cattedrale e il morì il 6 marzo 1724 ad Arezzo.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato diFirenze, Acquisti e doni, 184 (sono le carte del F. pervenute ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] diocesidi Forlì per conto di Ridolfi, divenutone amministratore apostolico. Ricoprì l’incarico anche per la diocesidi Fu sepolto nella chiesa del monastero di S. Marco.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato diFirenze, Carte Cervini, 20; Città del ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] Siena e Arezzo per l'attribuzione alle rispettive diocesidi alcune pievi e parrocchie di confine. Già nell'agosto dell'877 G codici liturgici miniati dugenteschi nell'Archivio capitolare del duomo di Arezzo, Firenze 1980, p. 29; B. Merdrignac, St ...
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FABRIS, Luigi Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 6 dic. 1805, da Antonio ("detto Fiorindo mercatante, il quale fino a che visse seppe tesaurizzare per la terra e per il cielo") e da [...] pubblicazione di alcune opere, come Diario sacro perpetuo per la città e diocesidi Vicenza, carteggio dei marchesi Gonzati su Vicenza nel Quarantotto, Firenze 1941, pp. XLI ss., 39 s.; E. Franzina, Vicenza, storia di una città, Vicenza 1980, p. 671; ...
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FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] (1378-1418). Come vescovo della diocesidi Prato e Pistoia conservò sempre lo stile di vita monacale, vestendo l'abito trovano nella Raccolta Rossi Cassigoli, presso la Biblioteca nazionale diFirenze). Soltanto il 21 nov. 1921 fu emesso il ...
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BRUZIO, Giovanni Antonio
Bruno Neveu
Nacque il 12 dic. 1614 da Francesco Bruzio (o Bruzzi) e da Elisabetta Mazzoni, a Sant'Angelo in Vado (Urbino). Nel 1638 ottenne la prebenda teologale del capitolo [...] , tra cui Joseph-Marie Suarez, proveniente dalla diocesidi Avignone, vescovo di Vaison sotto Urbano VIII, poi prefetto della Vaticana di Sant'Angelo in Vado, Roma 1902, pp. 17-18; C. Hülsen, Le chiese di Romanel Medio Evo. Catal. e appunti, Firenze ...
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PECORARA, Giacomo
Giuseppe Gardoni
GIACOMO da Pecorara (de Pecoraria). – Nacque fra il 1170 e il 1180, forse nella città di Piacenza; apparteneva alla famiglia dei de Pecoraria che traeva la sua denominazione [...] diFirenze, Siena, Orvieto con un arbitrato che segnò un ulteriore successo pontificio.
L’anno successivo venne di nuovo incaricato di come da Recoara anziché da Pecorara; Storia della diocesidi Piacenza, II, Il medioevo. Dalla riforma gregoriana ...
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FILIPPO (Filippino) da Ferrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] e prerogative delle chiese e luoghi pii della città e diocesidi Ferrara, Ferrara 1621, p. 91; A. Libanori, M. Polo, Il Milione, Firenze 1928, pp. CCXIV ss.; L. Sighinolfi, La prima ediz. Integrale del "Milione" di Marco Polo, in La Bibliofilia ...
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CAPOGALLO, Giovanni (Gianotto)
François-Charles Uginet
Nato a Roma intorno alla metà del sec. XIV, il C. si trova citato per la prima volta il 16 apr. 1385 col titolo di abate di Grottaferrata e di amministratore [...] di Belluno e di Feltre e, contemporaneamente, gli accordò il priorato camaldolese di S. Paterniano di Forazano nella diocesidi una copia ne è conservata nella Biblioteca Riccardiana diFirenze (cfr. G. Lami, Catalogus codicum manuscriptorum qui ...
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popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...