BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] di Massalubrense e gli concesse i benefici di S. Erasmo e di S. Giacomo di Sabiano nella diocesidi Nola. Fu consacrato il 18 luglio di con nuovi docc., III, Firenze 1877, pp. 442 s.; B. Cavassico, Le rime di B. C. …, a cura di V. Cian, App. II ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] Bologna a Ferrara (14 genn. 1438) e da Ferrara a Firenze (io genn. 1439): qui partecipò ai lavori del concilio e novembre 1453 fu proposto per la diocesidi Verona dallo stesso Consiglio comunale, ma la scelta di Niccolò V cadde sull'umanista Ermolao ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] della città e diocesidi Albenga, Albenga 1870, pp. 164, 409). A questa l'ultima notizia sicura che abbiamo di lui, dal momento Cicala si veda l'edizione critica a cura di F. Branciforti, Il canzoniere di L. Cigala, Firenze 1954, pp. 136-140, 141-144 ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] livellarie dei coloni del priorato di S: Nicolò, nella diocesidi Aquileia. Negli anni successivi vita di Pietro Bembo, Torino 1885, p. 119; Id., Un medaglione del Rinascimento, Cola Bruno messinese e le sue relazioni con Pietro Bembo, Firenze 1901 ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] Un parente della F., Baldassarre, era arciprete nella diocesidi Monza. Ebbe un fratello, Alessandro, e tre sorelle poesie latine e greche, a cura di I. Del Lungo, Firenze 1867, pp. 81 s.). Tornato a Firenze, fece leggere una lettera ricevuta dalla ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] di fatto alla situazione storica del Comune aquilano soggetto politicamente al Regno e culturalmente legato alla politica della diocesi dell'Aquila capitale degli Abruzzi, in Misc.in mem. di A. Gallo, Firenze 1956, pp. 255 ss., ma il lavoro più ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] delle proprie diocesi, spintovi certo dal fatto di essere di letterati e artisti contemporanei: Tiziano ne dipinse due volte il ritratto (Galleria naz. di Ottawa e Museo del Prado di Madrid) e una volta Paolo Veronese (Galleria Pitti a Firenze ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] vescovo di Piacenza (1386) e di Vicenza (1388) e poi era stato trasferito a Novara (1389), diocesi a . Studi in onore di B. Nardi, I,Firenze 1955, pp. 345 ss.; Id., La cultura milanese nella prima metà del XV sec., in St. di Milano, VI,Milano ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] anno MDCC al MDCCC (in Opere edite e postume, a cura di P. S. Orlandini e E. Mayer, I, Firenze 1882, pp. 428 s.), giustificando la scelta "sì per la rivelò la sua massiccia presenza in quasi ogni diocesi, riacquistò la supremazia alla Sorbona, riuscì ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] con l'"abbas monasterii Romeni", vissuto nella diocesi milanese nella prima metà del secolo VI.
Di A. non c'è rimasto altro, se dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, II, Firenze 1914, p. 202; A. Ansorge, De Aratore veterum poetarum Latinorum ...
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popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...