ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] guidati dal deposto doge Tommaso Fregoso cui si erano uniti i Fieschi. Navi degli Aragonesi, alleati diFirenze, incrociavano nei mari di Genova. La minaccia di un'azione militare non tardò a concretarsi. Nella notte del 10 apr. 1425 Tommaso Fregoso ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] e poi giustiziare a Firenze "maestro Batista da Verzelli il quale è uno di quelli che aveva ad essere ministro di questa ribalderia" (Guicciardini, III, p. 535).
Il 10 nov. 1518 il G., da semplice clericus, ottenne da Leone X la diocesidi Fano, dopo ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] il più lungo soggiorno del G. nella sua diocesi in Terra di Lavoro, dove risiedette solo occasionalmente, trattenuto da (il libello di fondazione è conservato nel manoscritto 395 della Bibl. Riccardiana diFirenze). Si trattava di una fondazione ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] anche a un accordo con Firenze per il pagamento di un vecchio debito dei Perugini. Si occupò inoltre di alta politica: già da Roma aveva cercato di eliminare un malinteso diplomatico tra Ladislao di Napoli e la Repubblica diFirenze, ora riuscì ad ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] di Sala nel capitanato di Padova ma in diocesidi Treviso, ciò che lo costrinse a rinunziare alle piacevoli abitudini contratte in città.
L'uccisione, dovuta a un errore, dell'ultimo fratello rimastogli, Francesco, lo costrinse a tornare a Firenze ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] creò il M., cardinale vescovo della diocesi suburbicaria di Ostia e Velletri, e il 25 vicende romane di Pietro da Morrone, in Arch. della Soc. romana di storia patria, LXXVIII (1955), pp. 110-113; R. Davidsohn, Storia diFirenze, II, Firenze 1956, pp ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] B. C. (1581-1583), a c. di R. Toupin, Roma-Paris 1967; P. Sarpi, Ist. del Concilio tridentino, Firenze 1966, pp. 398, 400, 419, 428, del concilio tridentino nella diocesidi Rimini, tesi di laurea, università di Bologna, facoltà di magistero, anno acc ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] personatus della chiesa di Gainford nella diocesidi Durham, forse più vantaggiosa, ma si dovette accontentare di due terzi , 1988).
Alcune glosse civilistiche trovate da Meijers nel ms. Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Laur. 5 sin. 3 (una ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] Visconti aveva radunato a Mirandola sotto il comando di Francesco Gonzaga con il dichiarato intento di conquistare Bologna, difesa da Giovanni Bentivoglio con l'aiuto diFirenze e dei Carraresi. La battaglia di Casalecchio del 26 giugno 1402 segnò la ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] a sottoscrivere il trattato di alleanza antiviscontea con Amedeo di Savoia e la Repubblica diFirenze, quindi - nello di S. Stefano da Carrara, nella diocesidi Padova; l'anno successivo risolse una controversia relativa al monastero veneziano di ...
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popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...