Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] 237-240; A. Longhitano, Le relazioni «ad limina» delle diocesidi Catania (1595-1890), II, Catania-Firenze 2009, pp. 759-762.
24 Ovvero dalla congregazione inizialmente detta di S. Giustina di Padova, cfr. in proposito G. Penco, La vita monastica in ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] alla diocesidi Porto e S. Rufina (12 marzo 1877) e poi a quella di Ostia Firenze 1902, I, p. 246) e quindi aprire la via a una pacificazione.
Il D. morì a Roma il 6 marzo 1884, pochi giorni dopo aver rivolto a nome del S. Collegio un indirizzo di ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] per i nemici diFirenze. Sappiamo anche che nel luglio 1480 l'occupazione turca di Otranto costrinse Ferrante 8, VI (1953), pp. 141, 142 n.; N. Palma, Storia della città e diocesidi Teramo, Teramo 1979, pp. 305, 310, 324, 334 s.; M. Mallet-J. Hale ...
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DI SOMMA, Agazio
Simona Foà
Nacque nel 1591 a Simeri, presso Catanzaro, da Antonio e Camilla Ferrari. Dopo aver intrapreso i primi studi in un collegio di gesuiti del luogo, si laureò a Roma, dove iniziò [...] diocesidi Catanzaro, nel 1659 fu consacrato vescovo di Cerenzia e Cariati, e nel 1664 vescovo di Catanzaro, dove morì nel 1671.
Dei D. ci restano alcuni scritti di (poi in Tre momenti del barocco letterario ital., Firenze 1966, p. 15); A. Paudice, Un ...
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DI NEGRO, Egidio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XIII da Enrico. Viene ricordato nei documenti genovesi per la prima volta nel 1254, quando è elencato tra i consiliarii del Comune [...] , VI-VII, Genova 1929, ad Indices; M. G. Canale, Nuova istoria della Repubblica di Genova, Firenze 1860, II, p. 394; 111, pp. 3, 8; G. Rossi, Storia della città e diocesidi Albenga, Albenga 1870, p. 408; C. Desimoni, I Genovesi e i loro quartieri a ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] 1576 si ritirò ad Otranto, governando mitemente la diocesi e difendendo, con altri arcivescovi del Regno, i Roma 1957, ad Indicem; G. Alberigo, Ivescovi italiani al concilio di Trento (1545-1547), Firenze 1959, pp. 200-203, 207; A. Stella, Guido da ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] 1857 Piedimonte d'Alife, il più importante centro della diocesi, fu colpita da una gravissima alluvione, che, oltre 1864 durante la discussione sul progetto di legge per il trasferimento della capitale a Firenze: Atti parlamentari, Senato, III legisl ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] amministrata da correctores. Con Diocleziano diventò una delle 12 diocesi. Con Costantino perse la capitale. Subito dopo, diFirenze), o di argomento carolingio o classico. Oppure si tratta di prose morali o di compilazioni storiche, di scritti di ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] piazzale Maciachini, da piazza Firenze; verso SO e S emersero il Naviglio Grande e il Naviglio di Pavia; verso SE rendendo suffraganea al metropolita della città la diocesidi Coira, che divenne tramite di attivi scambi economici e culturali fra M., ...
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Ecclesiastico (Cortona 1459 - Città di Castello 1529); curiale influente, fu creato (1517) da Leone X cardinale col titolo di S. Lorenzo in Lucina; con Goro Gheri, rappresentò a Firenze (1519) il cardinale [...] Giulio de' Medici; fu poi legato a Perugia (1520) e a Firenze (1524-27), alienandosi tutti per la sua durezza. Vescovo di Cortona (1521), ebbe in commenda anche la diocesidi Samo (1518-19), di Barcellona (1525) e di Assisi (1526). ...
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popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...