BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] non poteva contare ormai più che sulle proprie capacità.
La sua diocesidi montagna servivadi rifugio a eretici, valdesi o albigesi, e il benefici, dirninuirono, abbassandosi dalla media annua di 228.000 fiorini diFirenze a 166.000. Ma le spese, più ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] diocesidi Fermo e in seguito la sovrintendenza di Massa Trabaria, con la presidenza dell’abbazia di Farfa. Di fatto l’influenza di Tedeschini-Piccolomini era di famiglia, Firenze 1973, pp. 504-523. Naturalmente l’epistolario e le biografie di Pio II ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] servizio del re. Nel 1424 fu nominato amministratore della diocesidi Maiorca; Alfonso V avrebbe desiderato la sua elevazione al 1439, aveva guidato la delegazione aragonese al concilio diFirenze, dove incontrò i cardinali Bessarione e Cesarini e ...
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UBERTINO da Casale
Michele Lodone
UBERTINO da Casale. – Secondo la ricostruzione più accreditata, per quanto in larga parte ipotetica (Callaey, 1911, pp. 1-24; Montefusco, in Ubertino da Casale, 2014, [...] Evasio – oggi Casale Monferrato, nella diocesidi Vercelli, ma nella provincia francescana di Genova – nel 1259.
Dalla . Damiata, Pietà e storia nell’Arbor vitae di U. da C., Firenze 1988; G.L. Potestà, Ideali di santità secondo U. da C. ed Angelo ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Marco Pellegrini
SFORZA, Ascanio Maria. – Nacque il 3 marzo 1455 a Milano da Francesco Sforza, duca di Milano, e da Bianca Maria Visconti.
All’età di dieci anni fu avviato alla [...] IV la nomina ad amministratore apostolico della diocesidi Pavia. Ludovico, che non intendeva di Bartolomeo d’Alviano per un colpo di mano su Pisa, finalizzato a rimettere al potere i Medici dentro Firenze.
La convergenza fra le aspirazioni di ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] '11 giugno 1258 il canonicato nella chiesa di Albiate Cuzano (diocesidi Milano) lasciato vacante da Guido Longus, particolare R. Davidsohn, StoriadiFirenze, II, 1, Firenze 1956, p. 218 (per la sua mediaz. tra Firenze e Pistoia) e pp. 224-226 (per ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] sentieri impervi, sul vicino monte Rubello, di nuovo nella diocesidi Vercelli, che divenne sede della loro e il movimento ereticale agli inizi del Trecento, Firenze 1964 (ma la sua stesura è certo precedente di parecchi anni); R. Orioli, L'eresia a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] tramandato, quello dei Bartolomei. Certo è invece il luogo: Susa, nella diocesidi Torino. E a Susa si legherà il suo nome; e anche a dalla copia conservata alla Biblioteca Marucelliana diFirenze; né in quelle di Spira 1478-1479, Venezia 1480, ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] il 12 maggio 1584 egli poté finalmente prendere possesso della diocesi. La sua attività si distinse allora per l'impulso fece partecipare "a tutte le cose di fabbrica e di palazzo e di suore" (Arch. di Stato diFirenze, Mediceo del principato, f. ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] Azzolini, vescovo di Ripatransone, lo chiamò a frequentare il seminario di quella diocesi, dove l'A (1899), pp. 685-706; L. Grottanelli, La regina Cristina di Svezia in Roma, Firenze 1908, passim;P. Dudon, Le quiétiste espagnol Michel Molinos,1628- ...
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popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...