Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] , reggenti vicariati apostolici o dipendenti da diocesi locali permise, nella fase terminale dell’imperialismo, di confrontarsi con la crisi dei diversi modelli politico istituzionali vigenti nelle colonie, sperimentando al contempo le contraddizioni ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] presenti Chiese quali Milano, Aquileia, Siracusa, Mérida, Colonia, Cartagine, Roma. I tre vescovi provenienti dalla Britannia a sé. Per l’esistenza di diverse province, che al tempo di Diocleziano formano la diocesidi Macedonia, si pensa che sia ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] 1469 divenne abate del monastero benedettino di S. Giustina in Sezadio, nella diocesidi Acqui, e priore di S. Maiolo in Pavia e ricevette faceva sempre più pressante. La conquista della colonia genovese di Caffa di Crimea nel 1475 indusse S. a ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] connessi all’azione di personalità sopravvenienti dall’esterno. Così accadde con Brunone diColonia, fondatore di S. Stefano VI secolo d.C., Milano 1961; L. Cantarelli, La diocesi italiciana da Diocleziano alla fine dell’impero occidentale, Roma 1964; ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] nell'erezione didiocesi e di parrocchie, nel governo dei seminari, nella convocazione e celebrazione di sinodi, nelle schierati a favore di una delle due parti in lotta. Il primate tedesco, cardinal Hartmann, arcivescovo diColonia, dopo la ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] Colonia il Bureau International de la Radiophonie Catholique con lo scopo di raggruppare i responsabili dei programmi religiosi didi R. Eugeni, D.E. Viganò, 3 voll., Roma 2006; D.E. Viganò, Un cinema ogni campanile. Chiesa e cinema nella diocesidi ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] promossa un'inchiesta sul comportamento sessuale dell'arcivescovo diColonia, del quale G. non volle specificare certi potessero essere chiamati in giudizio dai legati pontifici nelle diocesidi Parigi, Chartres e Beauvais, da debitori insolventi, ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] come le illustrazioni sorsero in diocesidi Milano. Nella fascia inferiore Giuda, munito di ascia, porta alla luce il ciclo pittorico nel transetto meridionale della Kreuzkirche di Wiedenest (Colonia, circa il 1450)86. Le sessantaquattro incisioni ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] dell'Hontheim del 1° novembre 1778, ottenuta dai nunzi diColonia e Vienna, Bellisomi e Garampi, con cui quello riconosceva decreti del concilio diocesanodi Pistoia dell'anno 1786, II, Introduzione storica e decreti inediti, a cura di P. Stella, ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] eucaristica dovuta all'abate del monastero di Hirsau nella diocesidi Spira, Udalrico, il quale ne prescriveva un ramo di olivo, simboli entrambi cristologici, forse attinenti alla funzione stessa della colomba (Colonia, Erzbischöfliches Diözesanmus ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...