GONDI, Carlo Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 luglio 1642 da Giovan Battista e da Maria Maddalena Buonaccorsi. Il padre, capo della segreteria di Stato e membro del Consiglio segreto del [...] su un'abbazia nella diocesi francese di Ossune; ciò tuttavia contrasta con il fatto che la lettera di istruzioni con la quale corte di Toscana seguivano con apprensione le operazioni, temendo che potessero nuocere alla numerosa coloniadi mercanti ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] Colonia Sebezia, fondata dall'amico Biagio Maioli de Avitabile.
Qualche mese dopo, a Lecce, pubblicò il Discorso storico in cui si tratta dell'origine di Lecce e di 'Interdetto locale generale della Chiesa di Lecce e sua diocesi (Roma 1716), e inviato ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] diversa, invece, era la situazione delle terre della diocesi soggette all'imperatore o alla nobiltà, ove gli acattolici con l'ambiente dell'eresia colta, di tendenze antitrinitarie, diffusa nella colonia italiana di quella città: negli ultimi giorni ...
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FERRADINI
Rossana Torlontano
Famiglia di artisti (stuccatori, scultori, architetti) di origine lombarda attivi in Abruzzo nella prima metà del XVII secolo fino alla metà del secolo successivo.
Dai documenti [...] si deduce che una coloniadi F. milanesi si era stabilita all'Aquila fin dai primi decenni del Seicento; nel 1628, infatti, è segnalata la presenza nella città di un Andrea F. (Colapietra, 1978, p. 802), ed un contratto di locazione, finora inedito, ...
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GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] di S. Salvatore a Salvamondo o Cornaro, nella diocesi aretina. Sotto il pontificato di Clemente VII ottenne, probabilmente comprandola, la dignità di , a cura di A. Greco, Firenze 1957-61, I (cfr. Indici, vol. III); B. Cellini, Vita, Colonia s.d., pp ...
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BEDINI, Gaetano
Silvio Furlani
Nato il 15 maggio 1806 a Senigallia da genitori poveri, dopo aver frequentato il seminario locale, fu ordinato sacerdote nel dicembre 1828 e successivamente entrò a far [...] parte del capitolo di quella diocesi. Venuto quindi a Roma, Gregorio XVI lo destinò nel 1838 a Vienna quale uditore presso la dei deputati di Rio de Janeiro, che intervenne per migliorare la precaria situazione in cui versava la colonia tedesca. ...
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GIGLI, Giovanni
Atis V. Antonovics
Nacque a Bruges probabilmente nel 1434, "ex honestis mercatoribus", secondo le parole di Pietro Griffi (Monaco, p. 318), da Carlo e da Camilla Cagnoli.
I Gigli erano [...] politica di Bruges dove, dalla fine del XIV secolo, i mercanti di Lucca avevano creato una fiorente colonia. diocesi né vi risiedette, ma si è conservato il registro vescovile, all'interno del quale si ricorda il tentativo compiuto da Enrico VII di ...
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PIAZZA, Giulio
Stefano Tabacchi
PIAZZA, Giulio. – Nacque a Forlì il 13 marzo 1663 da Francesco e Francesca Savorelli. Apparteneva a un’importante famiglia nobile dell’area emiliano-romagnola, presente [...] tra l’altro, del reclutamento di mercenari svizzeri per la S. Sede.
Nominato nunzio a Colonia nel dicembre 1702, raggiunse la diocesi e, nell’ottobre 1723, celebrò un sinodo.
Al contrario di altri cardinali, Piazza fu inviato a risiedere nella diocesi ...
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BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] Colonia per riferire al generale dell'ordine Raimondo da Capua sui progressi della riforma in Italia. Non ottenne però di del capitolo; con essi si concludeva l'opera di riordinamento della diocesi intrapresa dal Benedetti (Corner, pp. 57 ss.). ...
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GREGORIO de Galgano (de Gualgano)
Gisela Drossbach
Non possediamo notizie certe sulla sua origine e sugli inizi della sua carriera.
In una lettera di Onorio III del 1° febbr. 1219 troviamo menzionato [...] di quella diocesi.
Nel luglio 1208 Innocenzo III proclamò la pace per il Regno di Sicilia: il legato G. fu così incaricato sia di ricevere l'atto di (21 aprile secondo il Necrologio di S. Agata, Colonia: Biblioteca apostolica Vaticana, Barb. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...