ALBANI, Annibale
Gianni Sofri
Nacque in Urbino il 15 ag. 1682, da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Per volontà dello zio pontefice compì gli studi presso i gesuiti [...] resse la diocesidi Sabina fino al 1743, e quella di Porto e S. Rufina, dal 1743 alla morte. Fece parte di numerose Congregazioni, , Nunziatura diColonia, 314; Nunziatura di Francia 377 B; Adunanza de' pastori Arcadi della Colonia Ferrarese... in ...
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dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] il provvedimento di espulsione dei gesuiti dal Portogallo e dalla colonia del diocesidi Pistoia, ove fu elaborato un progetto di ristrutturazione della gerarchia ecclesiastica toscana e di graduale autonomia da Roma. A Napoli, la piena attuazione di ...
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MEZZABARBA, Pietro. –
Nicolangelo D'Acunto
Nacque nel 1030 circa da Teuzone, esponente di un’importante famiglia di Pavia. Non si hanno notizie sugli anni della sua giovinezza. Fu eletto vescovo di [...] Il riconoscimento da parte di Annone diColonia, tutore dell’imperatore Enrico IV, della legittimità dell’elezione di Alessandro II costituì la cornice ideale per una scelta all’unanimità del presule da insediare in una diocesi sempre più importante ...
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BUTRINTO
A. Tschilingirov
(gr. ΒουθϱωτόϚ; lat. Bothrotum; albanese Butrint)
Città dell'Albania situata alla confluenza dell'omonimo fiume nel lago di Vivari, all'estremo margine sudorientale della penisola [...] metà del sec. 11° B. fu sottoposta alla metropoli di Naupatto (Lepanto) e al principio del 14° si trovò alle dipendenze di Giannina; nella seconda metà del sec. 15° la diocesidi B. venne unita a quella di Glyky. Tra il 1081 e il 1084 la città fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Germania: Hildesheim, Colonia, Spira
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande fioritura artistica in area tedesca [...] Teofano e precettore di Ottone III, si deve a lui la fondazione della prima abbazia benedettina della diocesi, San Michele della straordinaria ricchezza dell’architettura romanica diColonia, ricca di edifici ottoniani spesso ampiamente modificati nel ...
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Melfi
HHubert Houben
La città, fondata all'inizio dell'XI sec. dai bizantini, dopo l'insediamento dei normanni, capeggiati dai fratelli Altavilla, fu considerata la "capitale morale della conquista [...] , esattamente il 9 agosto 1232, che il "magister" Enrico diColonia nella casa del "magister" Volmaro, medico dell'imperatore, eseguì sua diocesi, ma anche un abile diplomatico e un valente militare. Nel dicembre 1219 partecipò alla dieta di Augusta ...
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ARIBERTO da Intimiano
B. Brenk
Nato all'incirca tra il 980 e il 985, A. discendeva da un'antica famiglia longobarda di proprietari terrieri di Antimiano (od. Intimiano di Brianza). La sua formazione [...] -296). Da quel momento in poi si trovò spesso in viaggio fuori della diocesi per motivi politici: nel 1019 a Strasburgo, nel 1021 a Verona e l monumentali tedeschi (per es. il Crocifisso di Gerone nel duomo diColonia); in entrambe le opere A. è ...
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Uomo politico ed ecclesiastico (Hackforth, York shire, 1474 - Londra 1559). Dotto umanista, studiò a Oxford, Cambridge e a Padova; fu cancelliere di W. Warsham; nel 1516 fu con Th. More ambasciatore presso [...] presso Carlo V (1519-20) a Colonia e (1520-21) a Worms. Vescovo di Londra (1522), e poco dopo lord del sigillo privato, poi di nuovo ambasciatore presso Carlo V a Toledo (1525), nel 1530 ebbe la diocesidi Durham. Presidente del Council of the North ...
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Teologo cattolico (castello di Canstein, Vestfalia, 1764 - Colonia 1835); prete (1799) decano della cattedrale di Münster, accettò l'interferenza prussiana nella sede vescovile degli Asburgo. Dopo il passaggio [...] (1817) fece parte del Consiglio di stato prussiano. Arcivescovo diColonia (1824), rafforzò l'organizzazione cattolica le ingerenze dirette della Santa Sede nel governo della sua diocesi. Stipulò (1834) una convenzione segreta col governo prussiano, ...
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Prelato e diplomatico (Cremona 1536 - Liegi 1587), studiò legge a Bologna e a Pavia, ove incontrò Carlo Borromeo, di cui rimase amicissimo, seguendolo a Roma; ivi (1560) fu ordinato sacerdote, poi riformò [...] (1566) e quindi (1572) la diocesidi Vercelli. Fu nominato nunzio in Svizzera (1579-1581); poi a Vienna (1581-83) e a Colonia (1584) risiedendo a Liegi. B. molto si adoperò per il ripristino e la riorganizzazione del cattolicesimo in Svizzera ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...