Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] degli stessi istituti ecclesiastici, di quelli, almeno, che dal centro diocesano si espandevano nei centri minori Ostasio da Polenta, e che nel 1465 comprarono dai Malatesta anche Cervia.
Lo Stato della Chiesa poté dunque, malgrado le vicende dell' ...
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Città della provincia di Forlì a 40 m. s. m., con 15.943 ab. Il fiume Savio scorre a O.; da presso si elevano dolci colline, fino alle quali giunge la città. Il Colle Garampo, estremità di un contrafforte, [...] di agricoltura, un consorzio agrario cooperativo e due consorzî idraulici.
Sede di pretura e didiocesi a libero comune. Come tale, sostenne lotte durissime, per ragioni di confine, con Forlì, Cervia e Rimini. Nel 1300 era ancora, come la vide Dante, ...
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MORICHINI, Carlo Luigi
Ignazio Veca
MORICHINI, Carlo Luigi. – Nacque a Roma il 21 novembre 1805 dal medico e chimico Domenico (1773-1836) e da Cecilia Calidi.
Ebbe cinque fratelli e una sorella minori, [...] di 4 milioni di scudi. Il 19 ottobre venne nominato presidente della commissione per la costruzione di una salina a Cervia. Esautorato progressivamente il Consiglio dal ministero di ad limina, decise di riguadagnare la sua diocesi alle prime notizie ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] Nel frattempo, però, nuove terre passavano a San Marco: Cervia fu acquisita nel 1463, Malvasia (Monemvasia), nel Peloponneso sudorientale nel Cinquecento, che esercitò di persona le proprie funzioni nella sua diocesi (114). Cionondimeno, il totale ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] Alessandria d'Egitto. Di particolare preziosità è il rilievo rappresentante Ercole e la cerva, uno dei pochi 1911, p. 277 ss.; E. Stein, op. cit.; F. Lanzoni, Le Origini delle diocesi d'Italia, I, Faenza 1923; H. Brandi, R. und Rom, in Archiv f. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] abbazie, vescovati, nonché il patriarcato di Aquileia, diocesi ambitissima, perché comprendente un vastissimo mare col suo sangue. Et ch'haverebbe potuto ritenersi Ravenna et Cervia, liavendo molto ben forze per mantenerle; quasi inferendo ch'haveva ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] di difendere il cardinale Marino Grimani, vescovo di Ceneda, accusato da quella Comunità, per cui il prelato dovette rinunciare alla diocesi trattata la cessione alla S. Sede delle città di Ravenna e Cervia, ancora in mano veneziana.
Tornato a Venezia ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] guelfi a San Procolo (1275), cioè Cervia, Comacchio e Faenza. Il F. esercitò anche la carica di podestà in due castra recuperati: a la sua diocesi.
Accanto alle misure disciplinari riguardanti la vita dei chierici il F. cercò di ristabilire l' ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] Sede erano piuttosto tesi, sia per l'occupazione veneziana di Ravenna e Cervia, sia più in particolare per il problema delle nomine riconosceva il suo avversario, prese possesso spirituale della diocesi, e nominò un vicario per esercitare questa ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] . È lecito immaginare che l'imposizione dell'Ekthesis nelle diocesi dell'Esarcato, dove l'ortodossia era la regola e l'attuale Cervia). Fece poi imprigionare i seguaci di Maurizio ed esporre la testa mozzata di quest'ultimo nel circo di Ravenna perché ...
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