Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] a Venezia attraverso l'egemonia sui benefici ecclesiastici delle diocesidi Treviso e Ceneda. È un fenomeno notissimo (106), 1881, pp. 100-107).
170. Giovanni Soranzo, La cessione diCervia e delle sue saline a Venezia nel 1463, "La Romagna", ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] di Daniele Menozzi, Genova 1986, pp. 76 (pastorale di F. Foschi, vescovo diCervia, 15 dicembre 1890), 120 (G.B. Scalabrini, vescovo di della Visita Apostolica della Diocesidi Venezia, c. 10. Cf. anche B. Bertoli, Una diocesi all'ombra di Pio X, p. ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] era stata efficacemente espressa da monsignor Gazzola, vescovo diCervia poi di Montefiascone, cardinale nel 1824, morto nel 1832, nell'erezione didiocesi e di parrocchie, nel governo dei seminari, nella convocazione e celebrazione di sinodi, nelle ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] , rimasti orfani di padre. Nel 1433 essi ottennero una parte del feudo di Ragogna, nella diocesidi Aquileia. A di ventitré anni, fu creato cardinale con il titolo di S. Maria Nova e vescovo diCervia. Eugenio IV, come riferisce Platina, decise di ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Cervia, Cesena, Rimini, Fano e Senigallia. In anni più tardi il pontefice non si oppose alla politica di , Chiesa e comunità dei fedeli nella diocesidi Bologna dal XII al XV secolo, in Storia della Chiesa di Bologna, a cura di P. Prodi-L. Paolini, I, ...
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La politica del sale
Jean-Claude Hocquet
Nel 1200, dopo due secoli di espansione, la produzione del sale aveva ormai raggiunto l'apogeo e collocato la laguna veneta al primo posto fra i produttori [...] poi: sale diCervia e delle Puglie, sale di Sardegna o di Cipro. I primi testi di legge del maggior di San Colombano, diocesidi Piacenza (29).
Nel 1231 Pietro Bembo, podestà di Chioggia, ordinava a quattro "consorti" del fondamento de li Astulfi di ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] di Tulle (diocesidi Limoges) e cardinale diacono del titolo di S.Maria in Portico, ed il magister Onofrio de Trebis, decano della chiesa di milizie inviate da Mantova, da Cremona e da Cervia anche Francesco d'Este, postosi alla testa degli sbanditi ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] visite ad limina né circa le relazioni sullo stato della diocesi, sia nell'Archivio Segreto Vaticano sia nell'Archivio della il cardinal Santori, del vescovo di Verona e, con il cardinal Della Rovere, del vescovo diCervia. Da Sisto V - "non ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] 21 maggio 1240, per mandato di papa Gregorio IX, cedette al vescovo diCervia i proventi di S. Pietro di Massa Nuova, come ricompensa per furono resi operanti favorendo uno stretto rapporto della diocesi con i vescovi suffraganei, con i monasteri ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] Lambertazzi, da una bolla pontificia, ed in conseguenza il D. intimò ai chierici e ai religiosi di lasciare senza indugio le diocesidi Forli, Forlimpopoli, Cesena e Cervia, occupate dal Montefeltro (ibid., rubr. 2 de elect., c. 12, nn. 57-59). Il D ...
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