Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] ritorno in Britannia e presumibilmente anche a York. La questione concernente l’esistenza in città di un palazzo parte novanta vescovi delle diocesi orientali; note sono anche le implicazioni propagandistiche di questo atto, voluto fortemente ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] territoriali più ampie concepite in età tetrarchica (le diocesi, rette da vicarii), così come le prefetture presenza progressiva di notabili da Gallia, Spagna, Grecia, Asia Minore, Africa; province ancora molto marginali come la Britannia, la Rezia ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] la data del panegirico di Eumenio, la prima attestazione di vicarii per le grandi aree chiamate diocesi: a questa prima arricchito da una descrizione delle province del profondo Nord come la Britannia, la Scozia «che nulla deve alle terre», e la ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] con un complesso di difficoltà militari interne ed esterne: l’usurpazione di Carausio in Britannia, l’aggressività persiana : Licinio aveva occupato tutto l’Illirico, annettendo le diocesi Mesica e Tracica, mentre Massimino aveva aggiunto all’Oriente ...
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