(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , La Controriforma nella città e diocesidi Faenza, Faenza 1925. Anche P di cinghiale, zanne di lupo, mascelle di riccio, corna dicervo e di muflone, speroni di gallo, unghie di volpe, ecc.), frammenti di pelle di animali, specie di lupo; ciuffi di ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] comunali. In segno di gratitudine, P. elevò la diocesidi Siena al rango di metropolitana, ponendola a capo di una provincia ecclesiastica che l'anno successivo esigette la cessione diCervia da parte di suo fratello Domenico. La protezione veneziana ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] sua attenzione all'area prealpina ai margini settentrionali della diocesidi Padova - lungo la valle del Brenta e le e 29, 1934, pp. 295-324; Augusto Torre, I patti fra Venezia e Cervia, "Studi Romagnoli", 11, 1960, pp. 49-51 per il 1322 (pp. 21 ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] Lambertazzi, da una bolla pontificia, ed in conseguenza il D. intimò ai chierici e ai religiosi di lasciare senza indugio le diocesidi Forli, Forlimpopoli, Cesena e Cervia, occupate dal Montefeltro (ibid., rubr. 2 de elect., c. 12, nn. 57-59). Il D ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] Paleotti, tra la chiesa di Bologna e quella di Ravenna, confermò l’erezione di Bologna a sede archiepiscopale e le attribuì come suffraganea la diocesidi Borgo San Donnino, ma restituì a Ravenna quelle di Imola e diCervia.
Nel 1605 Alfonso tenne ...
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PIACENTINI, Bartolomeo
Francesco Bianchi
PIACENTINI, Bartolomeo. – Nacque a Parma nel primo Trecento (verosimilmente tra il secondo e il terzo decennio del secolo), da Rolando, che ebbe altri due figli: [...] − già arciprete e canonico della cattedrale di Padova, decretorum doctor e vescovo diCervia − di impadronirsi del vescovado padovano dopo il trasferimento di Pileo da Prata a Ravenna, ma contro il parere di Francesco il Vecchio e magari con il ...
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BONCOMPAGNI, Cristoforo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna da Boncompagno e da Cecilia Bargellini il 24 nov. 1537. Addottoratosi in leggi nello Studio cittadino, nel dicembre 1570 vi ottenne il lettorato [...] e Cervia alla giurisdizione ravennate, ma non poté vedere la fine della questione, che fu risolta soltanto dopo la sua morte, nel 1604, nel senso che egli desiderava. Altrettante preoccupazioni gli diedero le velleità autonomistiche delle diocesidi ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] degli stessi istituti ecclesiastici, di quelli, almeno, che dal centro diocesano si espandevano nei centri minori Ostasio da Polenta, e che nel 1465 comprarono dai Malatesta anche Cervia.
Lo Stato della Chiesa poté dunque, malgrado le vicende dell' ...
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