CERNITORI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nato a Civitavecchia il 19 genn. 1749, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 26 genn. 1766. Nel 1772 frequentava il corso di fisica al Collegio Romano, [...] capace di rispondere all'alto fine, per cui siam fatti. Questo fine altro non è, che servire, ed amare il nostro Dio, e poi goderlo nell'altra vita" (I, p. 222). Nell'azione educativa un posto fondamentale è riservato all'intervento dell'insegnante ...
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BOFONDI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Forlì il 24 ott. 1795 da Antonio e da Cristina Romagnoli di Cesena, in una famiglia di tradizioni liberali: il padre, Antonio, sarà infatti presidente [...] e ponendo freno nel contempo alle dimostrazioni popolari. Il 12 febbraio, dopo il motu proprio di Pio IX ("Benedite gran Dio l'Italia"), che tanti entusiasmi aveva suscitato, fu deciso un rimpasto del ministero con l'immissione di tre laici: Pasolini ...
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ANDREUCCI, Andrea Girolamo
Alberto Merola
Nacque a Viterbo il 13 nov. 1684 e fu ricevuto nel noviziato della Compagnia di Gesù a Roma il 25 ott. 1701. Compiuti gli studi al Collegio Romano, venne ammesso [...] : ascetici, agiografici e teologico-canonistici. Al primo gruppo appartengono la Introduzione al Chiericato, Roma 1724; Il culto dovuto a Dio, ibid. 1729 (l'uno e l'altro varie volte ristampati); il Ritiramento spirituale d'un ordinando in vescovo ...
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GIZZIO, Francesco
Teresa Megale
Nacque a Napoli nel 1626 da una famiglia originaria di Chieti.
Entrato nell'Ordine dei filippini, grazie alle sue spiccate doti di pedagogo e alla sua fertile intelligenza [...] glorioso di sant'Agnese vergine e martire; Il pellicano infermo che sana, della vita e morte di s. Giovanni di Dio fondatore della religione de' padri Fate bene fratelli; La ricchezza della povertà, della vita ammirabile del serafico s. Francesco d ...
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ARCIERO, Aniello
Gaspare De Caro
Nacque a Gallipoli nel 1573. Sacerdote professo della Congregazione dei ministri degli infermi, fu uno dei principali protagonisti del famoso processo celebrato nel [...] al gruppo, nella convinzione che gli atti venerei potessero rendersi puri e meritori con la contemporanea elevazione della mente a Dio. In particolare l'A. affermò che la pretesa chiaroveggenza della De Marco era in realtà basata S rivelazione, che ...
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CALANNA, Pietro
Giuliano Gliozzi
Nacque nel 1531 a Termini Imerese (Palermo). Appartenente all'Ordine dei frati minori conventuali, condusse una vita interamente dedita agli studi di filosofia e teologia, [...] platonica definita sacerdotale e divina perché basata sulla contemplazione e il culto delle idee, che in quanto dono di Dio trovano in sé ricomprese tutte le più alte verità della sapienza cristiana. Sistema, dunque, che mentre affonda le sue ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Giovanni, fratello di Bonifacio VIII, nacque sulla metà del secolo XIII. Dovette probabilmente la promozione ecclesiastica allo zio che nel 1281era stato nominato [...] di aver pronunciato parole blasfeme quando era venuto a sapere della morte del C.: il pontefice avrebbe detto che Dio gli aveva inferto il peggior male possibile sottraendogli un fratello e due nipoti "quos prediligebat". Appresa la notizia del ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] solitaria quanto piuttosto girovaga e priva di ufficio istituzionalmente definito.
F. si mise a girare per Roma predicando i comandamenti di Dio e le buone opere. Per più di dieci anni, perlomeno fino al 1548, condusse una vita senza regole, fatta di ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] indirizzare le preghiere; a chi attribuire l'appellativo "Dio"; come intendere l'espressione "incarnazione del Verbo". Le Oriente si volse al maomettanesimo. Dopo la definizione d'un Dio "tripersonatus" e della dottrina delle due nature di Cristo ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] e approvata dal papa il 13 dic. 1193, in merito alla dipendenza della chiesa di Montepeloso dal monastero della Casa di Dio.
Nell'agosto 1194, insieme con il cardinale Giovanni di S. Clemente, G. intervenne nella contesa tra il vescovo di Gallipoli e ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...