BELLESMANZA (Blasmanta)
Raoul Manselli
Originario di Verona e, come sembra, colà residente "in domo Gerardelli a Glara", fu vescovo cataro della Chiesa di Desenzano (anche detta Albanese, forse perché [...] che vi abitavano. Avendo in comune col gruppo cataro di Concorezzo l'elemento della identificazione di Satana come villicus di Dio, il gruppo di Desenzano se ne distacca proprio per la concezione dell'inserimento doloso di Satana fra gli angeli buoni ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] et non in isto" (ibid., p. 57), ossia in quello divino, nel quale avveniva anche la creazione delle anime da parte di Dio e la loro successiva caduta, a causa di una non ben precisata colpa commessa, che le portava a incarnarsi nei corpi del mondo ...
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CEVOLI, Florida (al secolo, Lucrezia Elena)
Giuseppe Pignatelli
Undicesima di quattordici figli, nacque a Pisa l'11 nov. 1685 dal conte Curzio, figlio di Domenico, e da Laura della Seta. Ebbe un'educazione [...] , fece il voto di non scendere mai in parlatorio (ne fu sciolta dal confessore) e di rimanere sempre unita a Dio, ma fu assillata da tremende tentazioni diaboliche (secondo una testimonianza "per trent'anni fu tentata dal demonio contro la virtù ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] e celebrò la pace finalmente raggiunta in un'assemblea pubblica nella quale predicò e intonò, insieme coi suoi ministri, lode a Dio; seguì quindi una solenne processione per le vie della città guidata dallo stesso I. a cavallo che si concluse con il ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] non hai denaro, né c'è tempo ora per discutere le tue ragioni. Ma Dio è potente nel dare" (cap. 48 bis). Il 3 giugno 1120 C. II i Normanni: a Troia e a Bari proclamò la tregua di Dio e ricevette dai vassalli il giuramento di fedeltà. Ritornato a Roma ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] è però chiaro il punto centrale: l'individuazione di un cammino graduale dell'uomo verso il pieno contatto spirituale con Dio. Il G. si pose nel solco tanto della mistica del Cinquecento (e in particolare di Battistina Vernazza) quanto degli Esercizi ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] suo tempo, Genova 1929; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, 2, Roma 1929, ad ind.; L. Zambarelli, Un eroe della patria e di Dio (s. G. Emiliani), Roma 1930; A.M. Stoppiglia, Vita di s. G. M., Genova 1934; G. Landini, L'opera sociale di s. G. Emiliani ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] .
A quanto si può desumere da una lettera inviata a G. da Pietro di Blois, in cui si rende grazie a Dio perché "visitavit et fecit misericordiam suam vobiscum, de pulvere egenum vos erigens, ut sedeatis cum principibus et solium gloriae teneatis", e ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] creare l'oro e gli manca la quarta: quel quid sostanziale per cui il metallo prezioso è tale e che possiede solo Dio. Soprattutto notevole, però, per illustrare la cultura del C., è l'analisi della terza facoltà, cioè la capacità di "matematizzazione ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] di S. Francesco di Sales verso il sacerdote C. G., loro insigne benefattore, Torino 1860; G. Colombero, Vita del servo di Dio d. G. C. con cenni storici sul convitto ecclesiastico di Torino, Torino 1895; E. Bracco, Il venerabile d. G. C., Torino ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...