Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] vuosi (1975; trad. it. L’anno della lepre, 1994), nonché di Ukkosenjumalau pioka (1984; trad. it. Il figlio del dio del tuono, 1998). Uno spirito individualistico, accompagnato a un senso di disadattamento, al dubbio sull’essenza della realtà e sulla ...
Leggi Tutto
Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] a ricavarne l’autorizzazione per un più diretto ricorso alle soluzioni comiche (S. Benni: da Bar Sport, 1976, a La grammatica di Dio, 2007), sia che lo intendano come il termine medio tra la poesia e la prosa o proprio lo strumento per innalzare il r ...
Leggi Tutto
FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] della scomparsa del proprio figlio appena nato, consola l'amico spiegando come il pensiero dell'immortalità dell'anima e della vicinanza di Dio possa mitigare il dolore umano.
Più tardi, quando seppe che Pio II - il quale nel luglio del 1463 lo aveva ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] e senza nessuno di que' titoli, che nelle città distinguono le famiglie dalle ordinarie del popolo, ma educato, come piacque a Dio, nella guisa di quelli, che sono destinati a tutt'altro fuorché a mestieri coltivati dal volgo, ebbe la disgrazia nell ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] è conservata nella seconda persona singolare in piemontese (eres, haveras, as), veneziano (nel verso citato da Dante per le plaghe di Dio tu no verras), bellunese (has, vuos). Il ms. Saibante attesta il fenomeno tanto nei testi veneti (Cato pos, vos ...
Leggi Tutto
BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] (176). Egli ora sta per varcare il limite della giovinezza (177): il senso della vita che fugge lo induce a chiedere a Dio il sollievo dalle umane passioni (178-180).
Questa linea, per altro, si smarrisce fra la varietà dei richiami letterari e il ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] Le più felici espressioni di questo motivo sono da indicare nell'elogio dell'agricoltore, rappresentato come un sereno semi-dio campestre, attivo signore della terra che coltiva (vv. 17-83), nella descrizione della primavera, animata da elegantissime ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] ammaestrandoti come perfettamente la tua vita menare si debbi è un prosimetro che alterna, alle parti prosastiche, tre "orazioni" ("a Dio", "a nostra Donna" "a tutte l'anime sante") in terza rima. È trasmesso da quattro codici fiorentini (Bibl. naz ...
Leggi Tutto
PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] Carlo VIII di Francia stava per provocare, l’umanista non nascose la propria indignazione: «Di che il Pontano riniega Dio per tanta mutatione», scrive nel registrarne la reazione il cancelliere fiorentino Francesco Cappello (VIII, n. 315, p. 641). E ...
Leggi Tutto
CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] che mai... mi bisogna governar la regina sera e mattina et ragionamenti di stato, di matrimonii et d'imbassatori. Che' Dio m'aiuti, ma io mi ritirerò a dispetto di Satana, che non mi lascia stare". Tenace, inestinguibile, inestirpabile - epperò ...
Leggi Tutto
dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...