Romanziere e drammaturgo nederlandese (Haarlem 1914 - Houston 2002). Dapprima mozzo, quindi scrittore di gialli e di teatro, ebbe successo col romanzo Hollands glorie (1940; trad. it. Gloria d'Olanda, [...] 1947) di soggetto marinaro, cui ne seguirono molti altri (scrisse varie opere in inglese). Grande successo ebbero i due drammi Schipper naast God ("Capitano dopo Dio", 1942) e Het hemelbed (1943; trad. it. Il letto matrimoniale, 1953). ...
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Mistica e riformatrice agostiniana (Douai 1581 - St. André-lez-Lille 1639). Monaca in Tournai, superiora in Menin, ed infine reclusa e morta in concetto di santità. Ebbe fin dall'infanzia visioni ed estasi, [...] lasciò scritti spirituali in 6 trattati, nei quali viene tracciato il mistico itinerario dell'anima dall'amore di sé all'amore di Dio. ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] e Giacobbe, gratificati dal Signore e giustificati per fede (capp. 29-32); ma alla fede devono seguire le opere: si deve servire Dio come angeli, e lottare per i suoi doni. Gesù è la via della salvezza (capp. 33-36). Nella seconda parte della lettera ...
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Testimonianze - Gary Cooper
Raffaele La Capria
Gary Cooper
Gli dei dell'Olimpo avevano tutti una loro precisa fisionomia che corrispondeva a un tratto umano e riconoscibile immediatamente, bastava [...] e il fascino iperboreo della più divina di tutte, la Garbo.
Dire che Gary Cooper, quando apparve, ci sembrò bello come un dio, è dire poco. Segretamente ogni ragazzo della mia età (parlo degli anni Trenta, gli anni della mia adolescenza) volle essere ...
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BARSANTI, Pietro
Elio Lodolini
Nacque a Gioviano (Lucca) il 30 luglio 1849, da Vincenzo e da Teresa Barsanti. A Lucca, ove il padre si era trasferito con la famiglia aprendo un piccolo commercio, il [...] B. frequentò le scuole di S. Maria Nera, tenute dai chierici regolari della Madre di Dio passò quindi a Firenze, nel collegio Militare detto delle "Poverine", e da qui nell'esercito, in cui ebbe il grado di caporale. Durante il servizio militare, a ...
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Tokarczuk, Olga. – Scrittrice polacca (n. Sulechów 1962). Voce tra le più interessanti del panorama letterario polacco contemporaneo, dopo l’esordio con la raccolta di versi Miasta w lustrach (1989) ha [...] una densa produzione narrativa, della quale si citano, tra le opere tradotte in italiano, Prawiek i inne czasy (1996; trad. it. Dio, il tempo e gli angeli, 1999, ripubblicato nel 2013 come Nella quiete del tempo), Dom dzienny, dom nocny (1998; trad ...
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Teologo cattolico (Dreierwalde, Vestfalia, 1775 - Bonn 1831); prof. di dogmatica a Monaco (1807), poi a Bonn (1819); sotto l'influsso del pensiero kantiano cercò di fondare la fede cristiana entro i limiti [...] ragione: H. tuttavia intese così razionalizzare l'accesso alla fede (che dipenderebbe non dalla grazia né dall'autorità di Dio rivelante ma dalla ragione discorsiva) e non il suo contenuto dogmatico. Tra le sue opere principali: Untersuchung über die ...
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Herihor
Comandante e sommo sacerdote di Ammone a Tebe. H. assunse la titolatura e le altre prerogative reali inaugurando un periodo di teocrazia (XXI dinastia, 1069-945 a.C.). Lo Stato, formalmente unitario, [...] era di fatto diviso tra il faraone (a N) e il sommo sacerdote (a S) il quale, attraverso gli oracoli del dio, era in grado di controllare il debole potere dei sovrani. ...
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Scrittore italiano (Mogliano Veneto, Treviso, 1914 - Roma 1978). Largo successo ha ottenuto il suo primo romanzo, Il cielo è rosso (1947), che con un realismo crudo ma infuso di un sottile lirismo ritrae [...] gli effetti del marasma morale, prodotto dalla seconda guerra mondiale, su un gruppo di ragazzi. Dopo i romanzi Le opere di Dio (1948) e Il brigante (1951), e un libro di carattere autobiografico, Guerra in camicia nera (1955), B. operò una svolta ...
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Nome (anche Avicebròl o Avencebròl) col quale è noto in Occidente il poeta e filosofo ebreo di Spagna Shĕlōmōh ben Yĕhūdāh Ibn Gĕbīrōl (n. forse Malaga 1020 circa - m. Valenza 1058 circa). La sua poesia [...] soltanto le sostanze corporee, ma anche quelle intelligibili, constano di materia e di forma; 2) la concezione della volontà di Dio come principio creatore, con cui A. cerca di spiegare il passaggio dall'unità divina al dualismo materia-forma e di ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...