Nel linguaggio teologico musulmano, il decreto di Dio ab aeterno circa gli avvenimenti del mondo, e quindi la predeterminazione divina degli atti umani. Qadariti furono detti i seguaci della scuola teologica [...] musulmana (Qadariyya) che pose al centro della sua speculazione il problema del q., negando il determinismo e affermando il principio del libero arbitrio dell’uomo ...
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protestantesimo
Raffaele Savigni
I movimenti religiosi nati dalla riforma di Lutero
Il termine protestanti indica i gruppi cristiani che si danno il nome di evangelici e si ispirano alle idee di Lutero. [...] non voler rinunciare a diffondere il loro messaggio perché nella loro predicazione non c’era nulla che andasse contro la parola di Dio.
Lutero aveva espresso, nel 1517, le sue posizioni nelle famose 95 tesi e aveva dichiarato di non essere disposto a ...
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(lat. Liberalia) Feste romane antiche in onore del dio Libero (Bacco). Si celebravano ogni anno, il 17 marzo. In quel giorno i giovani assumevano la toga virile. ...
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Secondo la dottrina cattolica, la remissione innanzi a Dio della pena temporale per peccati già cancellati, per quanto riguarda la colpa, con la confessione sacramentale; il fedele debitamente disposto [...] e a determinate condizioni l’acquista per intervento della Chiesa (Cod. iur. can., can. 992). Si tratta dunque di un atto di giurisdizione della Chiesa sui fedeli viventi, per modo di assoluzione (potestà ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] per mezzo del fumo, in cui il fumo che si levava da un incensiere era interpretato come una risposta da parte del dio, o quali l'extispicio, dove l'indovino talvolta chiedeva agli dèi di scrivere la risposta sul fegato di un animale. I presagi ...
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Sostanza che secondo la Bibbia fu miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto.
Il nome m. si riferisce propriamente al succo indurito di alcune varietà di Fraxinus, pianta delle [...] Oleaceae coltivata in Sicilia, Calabria ecc. Si estrae per incisione trasversale della corteccia. Il succo, consolidandosi, si presenta come una massa bianca o giallastra di sapore dolciastro e leggermente ...
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Nome con cui è onorato in Giappone, in qualità di dio della guerra, l’imperatore Ōjin (201-310); l’attribuzione deriva, forse, dal fatto che sua madre, l’imperatrice Jingō Kōgō, era incinta di lui durante [...] la spedizione che ella condusse personalmente contro la Corea ...
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oracolo
Forma di divinazione costituita dal responso dato da un dio o da un eroe consultato nel luogo di culto a lui dedicato. Gli o. erano numerosi e distribuiti su tutto il territorio greco. Vi erano [...] o. relativi a campi specifici, come quelli di Asclepio per i problemi medici, e o. orientati su tematiche generiche, come l’o. di Zeus a Dodona. L’o. di Delfi veniva consultato anche dalle città su questioni ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] una fede morta e inefficace: le opere buone non sono infatti quelle che l’uomo compie nella pretesa di giustificarsi, ma quelle che Dio compie attraverso di lui mentre lo giustifica, e in tal senso l’unica vera buona opera è la fede in Cristo, da cui ...
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bogomilismo
La dottrina professata dai bogomili (ant. bulgaro bogumil «caro a Dio»), setta cristiana medievale, di tendenza dualistica. Secondo il b. lo spirituale ed eterno, creato da Dio, è in antitesi [...] inconciliabile con il contingente e corporale, opera del demonio; Cristo si oppone perciò al Dio, creatore di questo mondo, dell’Antico Testamento, e questo non può essere accolto come rivelazione divina; Cristo non può essersi veramente incarnato ( ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...